CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , Sicilia e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo 240-43 (per le annotazioni al Laur. S. Croce 26 sin. 10 non sembra fondata la tesi del Rossi, I, Firenze 1933, pp. XXII s.); Id., Epistolae sine ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Firenze, dove, mediando tra il governo cittadino e il sovrano una composizione pecuniaria che contemperasse le esigenze di disimpegno 1408 (i cui atti si conservano nel volume 964 del fondo Ospedale civile, S. Francesco, presso l'Archivio di Stato ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Cantalupo, visto che lo troviamo fra i membri dell'Accademia dei Sereni fondata a Napoli nella primavera di quello stesso anno. Il bando sarebbe dovuto al presente, al ruolo di mediatrice del potere sovrano che la nobiltà si accingeva a svolgere. In ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] presa nel Consiglio di Stato del 21 giugno e, con atto sovrano del 25, il re, oltre a concedere una costituzione il le Marche e l'Umbria) in territorio napoletano, svaniva ogni fondata ipotesi di riscossa. Il 7 novembre Vittorio Emanuele II entrava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] crisi dell’equilibrio italiano, costruito dopo la pace di Lodi e fondato sulla coesistenza più o meno pacifica tra i cinque potentati, ducato non aveva consentito la formazione di un forte potere sovrano in grado, se non di procurarne una espansione, ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] interessi politici. E che la dimensione di fondo del C. fosse sostantata di tradizionalismo sembra evidente o l'autonomia del Regno o la possibilità di sceglierne il sovrano. Fu deciso che, per procurarsi le informazioni e gli aiuti necessari ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] al regime. Deluso dal comportamento passivo del sovrano, fu tuttavia tra quanti spinsero per il ritorno questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a Firenze da Gronchi e ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] cui sarebbe basato non sono stati ancora chiariti fino in fondo. Sassari era diventata un comune indipendente dal resto del giudicato 'tempesta' Adelasia era vedova e il giudicato senza un sovrano. Vista la precarietà e il pericolo verso cui andavano ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] costantinopolitana. In quella lettera, infine, D. analizzava a fondo, dal punto di vista teologico, la dottrina propugnata subito dopo la morte di Teodorico. In essa il nuovo sovrano ricorda che per giungere all'elezione papale una persona "summota ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] dei Borboni stava molto a cuore al D., che lo trattò a fondo nell'opera sua più fortunata, quella Fine di un regno dal 1855 al malcostume molti degli antichi difetti e, eclissatasi l'autorità del sovrano, ben pochi pregi.
In un'epoca, inoltre, in ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...