GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] si erano formati dentro venne quando, avendo ricevuto dal sovrano l'incarico di formare il suo governo, che succedeva così quale egli era forse il primo a non voler prendere, fino in fondo, contatto.
L'uomo era orgoglioso, sicuro di sé: tollerante, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in 8 compagnie, partecipò alla difesa inalberando una bandiera ove, su fondo nero, spiccava un vulcano in eruzione; il G. che ne poi l'evoluzione della politica interna piemontese e il nuovo sovrano, e a New York trovava nel Foresti un altro ex ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di I. B., pp. 367 s.).
Nel dicembre 1923 il B. fondò, con G. Quadrotta, la Lega democratica, della quale fu organo il il B. fu incaricato di consegnare le copie dei documenti al sovrano: l'incontro non ebbe però seguito politico (vedi del B ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] è necessario un consenso più ampio. La sua immagine di sovrano pacifico e munifico è stata abilmente costruita sfruttando vanità e a vedere di volerla fortificare, ma senza impegnarsi a fondo: ordina per ora la riparazione della Torre di Davide ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] che i regimi totalitari non solo hanno manifestato un sovrano disprezzo per la legalità e per i diritti rivendicavano l'indipendenza rispettivamente dalla Gran Bretagna e dalla Spagna sono state fondate l'IRA e l'ETA; nel corso di cicli di protesta ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] un effetto letale anche per la monarchia borbonica. Il nuovo sovrano, Francesco II, era troppo debole e inesperto per potere in seguito. Nonostante le autentiche difficoltà incontrate nel fondare un fattivo consenso nel Sud, l’Italia crebbe ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] al governo come i supremi crimini politici. Il sovrano assoluto può esercitare il potere censorio personalmente o cederlo privata.
Una 'Società per la repressione del vizio' era stata fondata a Londra già nel 1802, con il fine di "incoraggiare la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] merito di Finley (v., 1965) l'aver chiarito che a fondamento della schiavitù per debiti non c'era da parte del ricco un carattere di massa.
3. La tratta
Il primo sovrano a emettere un documento ufficiale (Asiento) che autorizzava il trasporto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del regno di Francesco I fu espressa apertamente dal nuovo sovrano. Contemporaneamente all'annunzio della morte del re, il depositato nel 1953 presso l'Archivio di Stato di Napoli - fondo Archivio Borbone - e fu aperto alla consultazione tra il 1955 ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] sorse una forma embrionale di Stato nazionale, guidato dal sovrano assoluto. Lo strumento adottato per la creazione e la affari di famiglia. La lealtà al re e alla nazione si fondava su uno stipendio regolare.
L'introduzione, da parte di Napoleone, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...