BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] non doveva né poteva essere per B. XII quello di un sovrano vittorioso, ma quello di un messaggero pacifico. Nel 1335 egli tralci di vite o di quercia, con piccoli animali, su fondo unito. Simone Martini, giunto ad Avignone nel 1340 con numerosi ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] A lui il popolo di Toul - che aveva chiesto al sovrano di non frapporre ostacoli alla richiesta - chiedeva di rinunciare a una al loro corretto funzionamento. L. IX preferì impegnarsi a fondo nella lotta contro tare quali la simonia, il nicolaismo, ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] veneziano E. IV poteva ben comprendere) piuttosto che il sovrano assoluto presupposto dal principio teologico papale. Questi aspetti della tentativi di utilizzare in modo più corretto i fondi che a Verona venivano impiegati per il mantenimento ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] una pace separata con Genova, nel Natale dello stesso anno il sovrano aragonese, Pietro IV il Cerimonioso, si recò ad Avignone e fatto costruire quand'era cardinale: il 2 giugno 1356 vi fondò una certosa dedicata a S. Giovanni Battista, che a partire ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] . All'inizio del 519 Ormisda accolse le richieste del sovrano ed inviò a Bisanzio una delegazione alla quale aveva affidato costantinopolitana. In quella lettera, infine, D. analizzava a fondo, dal punto di vista teologico, la dottrina propugnata dai ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e militari, che venivano solitamente riservate ai consanguinei del sovrano. Nel marzo del 1621, al fratello di Ludovico nel 1717 nell'abside destra della chiesa di S. Ignazio (fondata dal cardinale Ludovisi) in un monumento funerario di Pierre Legros. ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] con i loro sigilli"; oppure, "è il presagio di Amar-Sin [un sovrano della III dinastia di Ur, 2046-2038], che fu incornato da un bue . Poiché la correlazione di segno ed evento è il fondamento su cui si è sviluppata l'associazione di protasi e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dà corso a una lunga allegoria sulle chiese: l'immagine di fondo è quella di barche sbattute verso gente aspra e straniera (Is. la metà del sec. 10° come ornamento personale del sovrano nel corso della cerimonia di incoronazione (Ordo di Saint-Alban ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] l'istituzione di cui erano a capo. Sulla tela di fondo della storia della Chiesa nel medioevo si avverte la presenza costante Costantino, né di Carlomagno e di Enrico IV, bensì con il sovrano di un Regno particolare: Filippo IV il Bello, re di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] però incapace di svolgere i compiti più semplici di un sovrano o di curarsi dei minimi affari di governo, tanto che cc. 1-10, nonché in A.S.V., Segr. Stato, Francia, 50, cc. 16-24; Fondo Borghese, III, 14 dal 15, cc. 173-80; Misc. Arm. II, 133, cc. 21 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...