La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] il cui nucleo centrale consisteva nel fornire al sovrano direttive e tecniche per l'esercizio del potere che gli esseri, nella loro molteplicità, non si attualizzino a partire da un fondo comune che sarebbe il wu ('non c'è'), ma che ciascuno 'si ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo per l'introduzione del gesuiti. "Io non nego", di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] trono regale da cui Cristo governa. La figura del sovrano è, infatti, accostata a quella di sua madre Elena ), pp. 449-461; La sovranità universale di Cristo Re e i suoi fondamenti teologici, in La Civiltà Cattolica, III, 19 settembre 1925, pp. 481- ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Non a caso il motivo della sofferenza come elemento di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul male compariva optò a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico non molto familiare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] gli umili senza fare ostentazione del proprio stato di sovrano. Su sua esortazione e per mezzo di sue elargizioni ha costruito la propria grandezza e sui quali soltanto può ora fondare la speranza di arrestare la sua rovinosa decadenza. Rutilio su ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] . B. de Carvajal, con il proposito di dissuadere il sovrano dallo scendere in forze in Italia. per indurlo invece a una che dal 1452 e fino alla morte (1482) visse in Italia, fondando nel 1459, a Milano, la Congregazione degli amadeiti. Nel 1472 fu ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] ma è difficile dire se questa prerogativa avesse un fondamento giuridico, o fosse solo il riflesso di una situazione che i feudatari itafiani tennero a Strasblirgo afia presenza del sovrano germanico e nella quale costui fu invitato a scendere in ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] mentre Innocenzo VIII si mostrava sempre più deciso a perseguitare a fondo Pico, iniziava tra i nunzi e le autorità francesi un il C. ebbe una parte di rilievo nelle trattative tra il sovrano e il pontefice; egli fu inoltre tra i prelati che, dopo ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] perché non era ancora giunta la notizia dell'accordo tra il sovrano e il papa, fu costretto a richiedere l'intervento della , nell'azione della Curia contro Lutero e, in fondo, contrario ed ogni tendenza autenticamente erasmiana.
Tornato a Roma ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] che i termini troppo generici dell'accordo permettessero al sovrano di reclamare tutti i possessi che il Regno aveva al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: "Fratello, il denaro è una ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...