COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo per l'introduzione del gesuiti. "Io non nego", di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] gli amauntas, narratori che fungevano da storici: quando il sovrano moriva, d'accordo coi discendenti, cancellavano le sue gesta e cambiavano le rime, poemi e fiabe non erano in fondo il sistema più pratico per ricordare tutto. Il nomade si ferma ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di lesa maestà, ma anche ad altri crimini commessi contro il sovrano o contro lo stato. Federico II si espresse sulla colpa di proditori con il papa, le loro affermazioni potrebbero contenere un fondo di verità. Infatti, se i cardinali nel 1242, dopo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 'intelligenza politica (che può giustificare anche il tirannicidio), senza il ricorso a fondamenti di ordine morale o al concetto della inviolabilità del sovrano quale rappresentante della volontà divina, con esiti di notevole ambiguità.
Unica altra ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] teatro non scrisse più. Fu allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi lavori: II, carte aggiunte, 24 luglio 1763; Piacenza, Biblioteca piacentina, Fondo Landi, cod. 43; Genova, Arch. dei padri somaschi alla Maddalena ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 2007, p. 203).
Forse in relazione con l’insediamento del nuovo sovrano, Ferdinando IV, ma non prima del 1763, «si permise al scena ai Fiorentini, al Nuovo e al più recente teatro del Fondo, inaugurato nel 1779. All’avvio della carriera seguì un lustro ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] a Manfredi contenuta nel prologo dell'opera, consigliere del sovrano, è registrato sotto il nome di Galeotto Guidotti, di G. a ordine aperto ai laici cui dà voce Mehus si fondi, come una sorta di autoschediasma, sulla traccia offerta dal prologo, o ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di G. B. Pirolini, che sul settimanale Il Popolo sovrano teneva una linea differente e che cercò d'impadronirsi della stessa uscito su Il Crepuscolo del 31 maggio 1900.
Nell'articolo di fondo Un gran sogno morto, del 21 ag. 1900 sul Tempo, denunciava ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] due volte in ostaggio per garantire la persona del sovrano nel corso degli avvenimenti che portarono alla esautorazione ., Rosmini collaborò e procurò collaboratori all'Amico d'Italia,e fondò nel 1819 un'Amicizia Cattolica a Rovereto, con l'aiuto ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] governo forte. Questo ricorrente tema capassiano, per cui il sovrano era "sciolto... di leggi e d'uso", ed de Decretal.: de sententia excommunicationis (ms.1.5.7, del fondo Cuomo). Numerosi altri mss. sono indicati da L. Giustiniani, Memorie ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...