Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Clemente XI, alla ricerca di una rivincita contro un sovrano il cui stato non appariva ancora consolidato, appena emerso radicale del neoghibellinismo faceva fatica a ritrovarsi. Era in fondo lo stesso clima in cui lentamente il Giannone capì che ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] solo di fronte ad essa si commuove. Questo proposito non si fonde certo col tema principale del libro, che sono le ingegnose trovate e d'istintiva astuzia e intelligenza che discute alla pari col sovrano, ai piedi del trono.
Ma fra questi due mondi, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] che essa sostiene come vero e proprio fondamento ontologico provvidenzialmente voluto da Dio: «Illa est introduce e contribuisce a diffondere una «falsa religio» incentrata sulla divinizzazione del sovrano: cfr. Lact., inst. I 22,21-28.
32 Cfr. Lact ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] come un testimone d'una civiltà. Una preghiera da nulla in fondo a un codice, un «esempio», un sermone, una lettera di può persino apparir frigido letterato e musicante cortigiano il sovrano Petrarca, può persino parere equivoco e grosso giocoliere il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] liberalità imperiale, passi; ma che la prescrizione s'estenda al dominio sovrano, sui territori di cui gode i frutti, questo mai più.[ 38] Per Dante invece il rapporto tra Impero e Chiesa è fondato sul rapporto fra natura e grazia, fra ragione e fede, ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] i colloqui gli servono, si direbbe, a riacquistare a sorgenti più fonde e più vive e pure, e sollecitanti infinitamente, il possesso d fiorentini e del soggiorno francese, accostato a Virgilio, sovrano esempio, per lui, nella poesia, d’affetti intimi ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] delle contese, in una situazione privilegiata: certo, egli era sovrano nella sua arte, ma sempre o quasi costretto ad esser tutte le vere espressioni, ha trattate le parole come un fondo servile obbligato a prestarsi, a dispetto del senso comune, a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nelle stive delle galee turche, mentre il sovrano del Sacro Romano Impero e il re cristianissimo a cura di R. Pavoni, Como 1983; M. Noseda - C. Sibilia, Fondi archivistici gioviani, Como 1983; E. Travi, G., gli Orti Oricellari e Machiavelli, ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] il quale, alla corte di Kublai Khan, invia al sovrano, con i suoi dispacci, le descrizioni delle città che mondo, attraversando il suo meridiano e raggiungendo il «villaggio di fango cotto fondato da Ulisse»: Ulissibona, Lisbona (l. V, cap. XXXVII, I ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a . Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella diffusione dell'opera graviniana in Germania e fece ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...