MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] antropologia ed etnologia di Firenze, costituendo un apposito fondo (1954).
Nel 1947, per conto dell'istituzione (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo Shinto (in Storia delle religioni, a ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] Infatti, dopo tre anni circa - mille notti - il sovrano riacquista l'equilibrio mentale (Bettelheim 1976; Giani Gallino 1987 parte dell'ambiente esterno, ad accettarne i principi di fondo e a stabilire priorità e categorie. Naturalmente, per ottenere ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] protettrice dei parti e delle nascite. È, in fondo, la dea della femminilità materna e legittima, così Zeus, non è però la madre della maggior parte dei figli del sovrano celeste. Quasi tutte le divinità olimpiche, infatti, sono il frutto della ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] compaiono in posizione inferiore rispetto al Ϝάναξ, il sovrano, e al λαϜαγέτας, il duce dei λαϜοί, Vico (v. oltre), M. Cesarotti, editore e traduttore di O., conobbe a fondo i termini del problema omerico; le traduzioni di V. Monti dell'Iliade (1810 ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] cui dominio durò un secolo; un altro gruppo di Uiguri fondò nell’attuale Turkestan orientale un piccolo regno, mantenutosi fino all’ posteriore è rappresentata dalla letteratura ciagataica (dal sovrano mongolo Ciaghatāi, figlio di Genghiz khān) o ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] sue convinzioni pacifiste, si trasferì in Norvegia. Insieme a G. Hans fondò nel 1921 - ad Amburgo - la casa editrice "Ugrino-Verlag", (Amburgo 1921), basato sulla infelicità fisica del sovrano inglese animato da una insaziabile sete di rivalsa e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dentro, / E passa para o outro lado da minha alma..." [‟e vedo nel fondo (del porto) / questo paesaggio intero, filare d'alberi, strada ardente in quel porto , come in sostanza puntualmente sono, un sovrano ardimento se non rientrassero in una norma ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di letteratura, in cui vien meno anche quanto era al fondo di quei temi, di quei motivi, il senso della luterana, che non rinnega nemmeno in punto di morte, nemmeno per invito del sovrano («Barun Litrun s' a j'à bin dit: Sia ringrassià vostra corunha ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di dominio, di controllo, di repressione. Stato e società non si fondono. Il primo sta sopra la seconda. La narrazione s'illude d'investire dell'affermarsi sempre più deciso della città come ordinamento sovrano, da parte dell'Impero e della Chiesa, i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] punto in poi, fu steso dopo il marzo del 1306. Fondandosi su tali argomenti, il Barbi[10] concluse correttamente che il IV può, infatti, rispondere che l'elezione di un simile sovrano universale poteva spettare solo a Dio, la cui sapienza governa ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...