CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la madre presso di sé. Ella rifiutò le offerte di un sovrano "desloyal" e sistemò il figlio nella casa del duca di Borgogna in modo disonesto nel corso della polemica. Si buttò a fondo nella battaglia per difendere un punto di vista che coincideva ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a morte. Poiché questi era stato il solo tramite col sovrano, nella segretezza in cui si era voluto agire, il 4/15/16/17). All'Arch. di Stato di Torino, Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia di Vittorio Amedeo III (cat. 3 ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] è anticipata dalle Parole di un consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei poi depositate (nel 1929, con il resto del fondo Capponi) alla Biblioteca nazionale di Firenze, dove sono ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Bruni, con la sua irrefrenabile colata sintattica, tutta fondata sul parlato triestino:
Dunque, caro Franzin, te prego sé dialogava
E non di sé il centro …
o «Sovra-voler produce sovra-effetto / Purtroppo troppo …», o di espressioni quali «di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] soggezione alla Chiesa. Napoleone era dunque il sovrano illuminato che utilizzava il potere assoluto per stato definito "il suo legame indubbio […] con la grande cultura settecentesca di fondo aristocratico" (M. Cerruti, G. e l'ellenismo, in P. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] rivolgimenti politici, che videro il Vitez sconfitto e imprigionato dallo stesso sovrano e il Garasda esule a Venezia, fecero perdere al D. monumentorum Romanae urbiset aliorum locorum (Oxford, Bodleian Library, fondo Lat. misc. I, d. 85), un numero ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] epistolari con Leibniz, sollecitato dall'interessamento del sovrano Giorgio I di Hannover, fidando nel suo 6 apr. 1749.
Opere manoscritte e a stampa: il più ricco fondo di manoscritti contiani reperiti fino ad ora si trova alla Biblioteca comunale ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] del partito clericale.
Ancora spinto da problemi educativi, aveva fondato insieme con uomini del suo stesso sentire (fra i nel giudizio particolarmente severo del B. verso questo sovrano, come colui che, staccatosi dalla tradizione gloriosa dell ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] solenne a Roma per festeggiare i tricennalia del suo regno, non come sovrano d'Italia ma come re dei Goti. Fu in quest'occasione che E. di innestare questo ideale antico su di un fondo cristiano.
Le Dictiones riflettono quello che è lo spirito della ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] II (p. 105), scritte nell'intenzione di difendere il sovrano dalle accuse di tradimento e di leggerezza politica, e per a F. Sclopis sono presso l'Accademia delle scienze di Torino, fondo F. Sclopis, carteggio nn. 25427-67, 29787 s.; altre lettere ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...