Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] interessato.
Come si vede, in questo caso non c’era un sovrano o un territorio da rappresentare, ma solo da garantire un servizio che stile deve la sua peculiarità a un carattere di fondo del diritto canonico e della sua procedura. Trattandosi di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo per l'introduzione del gesuiti. "Io non nego", di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] di lavorare divenne presto un simbolo ambiguo che fondeva ‘nel progresso’ vecchie e nuove forme di «un piccolo regno dispotico, dove il padrone esercita il suo potere sovrano sugli operai», si chiedono «norme assolute, obbligatorie da cui le parti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] . Panunzio, Leggi costituzionali del regime, 1932, in Id., Il fondamento giuridico del fascismo, introduzione di F. Perfetti, 1987, p. con esso, l’idea di uno spazio pubblico-sovrano non integralmente sovrapponibile allo spazio privato-sociale.
Certo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] autonomie, ma non poteva dirsi in alcun modo Stato sovrano (Sanremo, Sottosezione dell'Archivio di Stato di Genova, Arch. Segr. 2288-2289; quella dalla Spagna nello stesso fondo (FF. 2482-2485). Parte del copialettere celesiano dall'Inghilterra è ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , con le mani congiunte nelle sue, prestava il giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace (Spec., IV, par. III, de fed. § Urbino e nella Massa Trabaria. Nel 1284 il D. fondò il Castrum Durantis, sulle rive del Metauro, per raccogliervi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il Consiglio di Stato aveva deciso di sostenere sino in fondo Gastone d'Orléans contro Luigi XIII, anzi si erano a Parigi un cardinale legato col compito di ammonire severamente quel sovrano) l'appoggio dato dai Francesi agli eretici, tanto più che ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Otranto da parte dei Turchi (1480). Inoltre presentò al sovrano un esposto per il rispetto dei diritti della Chiesa in Avignone, ed era pronto a destinare al collegio che voleva fondare, oltre alla sua biblioteca, 6000 fiorini di valuta perugina. Su ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] , usi a giurare in verba magistri, ed esalta la ricerca fondata sull’esperienza, anche quella dei meccanici e degli artigiani. A poteri del gran cancelliere, in quanto rappresentante del sovrano pontefice, fino al controllo sull’intero corso degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] nuove condizioni della realtà: le leggi non cadono per volere sovrano ma per «la forza dei tempi», per l’incessante sistema e alle ‘idee fondamentali’ del diritto privato). È, in fondo, la stessa tenace difesa del diritto civile come diritto comune a ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...