Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , nel febbraio 1848, le «lettere patenti» del sovrano ‘emancipavano’ i valdesi10, mentre alla fine di marzo Pio IX (1864)114. I toni sembrano attenuarsi, ma la condanna nel fondo rimane, con Leone XIII, che distingue la ‘tesi’, secondo cui il male ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] liberalità imperiale, passi; ma che la prescrizione s'estenda al dominio sovrano, sui territori di cui gode i frutti, questo mai più.[ 38] Per Dante invece il rapporto tra Impero e Chiesa è fondato sul rapporto fra natura e grazia, fra ragione e fede, ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] sostanza la sua autonomia di valutazione in un atto sovrano e per ciò stesso arbitrario. Il potere di ’è chi è arrivato a parlare di ‘terza camera’). L’idea di fondo è di riequilibrare il numero dei componenti aumentando il numero dei membri laici ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e, anche se le frasi storiche attribuite al giovane sovrano fanno parte della costruzione del mito, resta il fatto in Europa, perché qualunque soluzione non corrispondeva fino in fondo agli interessi delle grandi potenze e perché l’immobilità era ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] tra le parti, mentre un'altra (il diritto amministrativo) è fondata su un'idea di gerarchia: non si può quindi ritenere che, , un nuovo sistema di governo in cui il popolo sarà sovrano. Vox populi, vox Dei: questa formula può essere invocata per ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] senza incertezze, superando le resistenze degli ambienti più conservatori. Il sovrano infatti giunse a promulgare nel 1837 un codice civile, nel soprattutto Cavour e Rattazzi, si erano impegnati a fondo con la loro attività normativa a completare e a ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] sopravvenuta il 24 novembre 1314, vanificò i reiterati tentativi del sovrano di richiamare all'ordine i cardinali. Il re era comunque tomba.
Ma mentre infuriava la battaglia, il dibattito di fondo sulla povertà di Cristo non si era ancora concluso. Fu ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] condotti in Cina, nell’attuale distretto di Yongchang, dove avrebbero fondato la città di Lijian.
Certamente, nel corso del 1° ‘punizioni’ (xing); la derivazione della legge solo dal sovrano; la disuguaglianza delle persone per la legge; l’unione di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] adoperandosi a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Banca popolare di Lodi, prima banca popolare italiana.
sintetizzato nella formula "libera Chiesa nello Stato sovrano", che furono interpretati come un segno di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a . Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella diffusione dell'opera graviniana in Germania e fece ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...