CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] C., allora maestro all'Accademia del disegno, rivolte al sovrano per ottenere la direzione della stessa accademia; il suo nome è più formale che sostanziale: di fatto l'atteggiamento di fondo del C. si ricollega alla lezione di Francesco Solimena che ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] . Dopo l'arrivo del successore e un'udienza comune dal sovrano, alla fine del giugno 1581 iniziò il viaggio di ritorno Archivum Arcis, Armadi I-XVIII, 2231; Armadio XLIV, 24, 25; Fondo Borghese, I 715, III 15a1, 111ab, IV 286; Miscellanea, Armadio ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] monumento era dedicato al sovrano che, nel 1752, aveva dato nuovo impulso alle arti fondando la Reale Accademia dei finanziamenti stanziati per le opere pubbliche confluisse in un fondo destinato alla realizzazione di opere di pittura e scultura di ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] i due restano tracce di corrispondenza (1721-29) conservate nel fondo Malaspina di Filattiera dell'Archivio di Stato di Firenze.
A Roma rappresentarlo nelle feste di S. Giovanni, quando il sovrano riceveva gli omaggi delle Comunità e dei feudatari. L ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] vigilia della morte, si affrettò a farne partecipe il sovrano, scrivendogli a distanza di tre giorni dal supplizio del nobile Tripoli (recante la data del 1562, in Arch. Segreto Vaticano, Fondo Borghese, s. I, 596, ff. 85r-89r; l'intitolazione al ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] , ma a torto. L'errore deriva probabilmente dal fatto che egli fondò nel 1009 l'abbazia di S. Maria di Prataglia, che entrò compì in Italia tra il 996 e il 998 E. ottenne dal sovrano la "tuitio" imperiale per i suoi canonici di Arezzo. Un privilegio ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] , se da un lato testimonia la volontà da parte del sovrano di procedere secondo una linea politica di distensione, dall'altro atti 7 e 20 luglio 1556 (ff. n.n. in fondo al vol.); Palermo, Biblioteca Comunale, Notamento delli viceré, presidenti, ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] sue "advocatiae": anche in questo caso la successione era fondata probabilmente sul matrimonio di E. con Matilde.
Dopo chiarito quale fu il ruolo dei due conti di Gorizia nella fuga del sovrano (ibid., I, n. 296). Nel 1195 Mainardo parti per la ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] prima volta che le fonti a noi note lo ricordano come sovrano unico è nel 1113, allorché nel porto di Torres tra grandi Marcusa lasciò l'isola per recarsi in Sicilia, dove, a Messina, fondò un ospedale dedicato a S. Giovanni; lì visse sino alla morte ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] minuziosa: una cronaca completa degli avvenimenti, dall'arrivo del sovrano in Italia nell'autunno del 1451, alla sua partenza eroi che costituisce la trama non manca un discorso di fondo, additato esplicitamente nel prologo: la grandezza di Siena. In ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...