CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] alcune sue istanze furono accolte nel piano organico approvato dal sovrano il 29 nov. 1810.
Rapporto e Decreto costituiscono, però . XV, B. 97, 98, 99; cod. XIV H, 41); il fondo è costituito da una ingente mole di frammenti più o meno ampi, in parte ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] 16). L'attribuzione al celebre casato romano è dunque priva di ogni fondamento, e del resto mal si concilia con la totale assenza di continente il figlio, e per assicurare alla causa del sovrano inglese anche la Scozia e il Galles. Il ritorno ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] vista organizzativo; rimanevano però invariati gli atteggiamenti di fondo del personale, che ai gradi più alti si causarne il richiamo.
Il 20 marzo 1584 il C. fu richiamato dal sovrano, i cui propositi nei suoi riguardi erano e sono rimasti ignoti a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé l'anello di Angelica (II, 1-9). furono pubblicate nella già citata edizione critica di Angelo Solerti sul fondamento del codice Braidense AG.11.9; ora sono accolte nell' ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] risultato di una calunnia per questioni personali e non fondata sullo zelo della fede. Il C. aveva comunicato al il C. procurò di acquistare dei libri per conto del suo sovrano, che in questo modo lo aiutava anche finanziariamente. Scoppiata la peste ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] storico diocesano della Curia vescovile di Mantova (Fondo Capitolo della Cattedrale, serie Pergamene, busta XXIV C. riprendeva la via della Francia per entrare al servizio di quel sovrano. Dopo aver ucciso un maestro delle poste a Siena, durante una ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] a Napoli. Con F. prendeva il potere un governo, che il sovrano aveva formato già a Palermo, presieduto da T. Di Somma marchese di attuare la cosiddetta politica dell'amalgama, cercando di fondere gli elementi borbonici e i murattiani. Tale politica ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] vento. Financo all'usciolino del letto arrivò l'invadenza del vecchio sovrano nel voler tener rigidamente sotto controllo, ad ogni passo, la o da prestiti a lunga scadenza e talora a fondo perduto, in grado pertanto di superare rapidamente la fase ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Spagna a favore del primogenito Luigi, la morte del giovane sovrano dopo appena sette mesi di regno, il ritorno sul trono quei primi anni, non privo di molte riserve mentali e fondato, da parte spagnola, sullo stato di necessità.
La riconciliazione ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] atteggiamento fosse determinato anche da uno scetticismo di fondo nei confronti delle grandi questioni religiose del tempo più influente, il duca d'Alba. Per incarico del suo sovrano l'Alba propose alla regina madre un'alleanza delle due Corone ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...