GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] planimetrico, caratterizzato da una maggiore ampiezza della curva di fondo sala, si addiceva particolarmente "a rendere più armoniosi il trasporto delle merci (Ciorli).
Nel 1851, con sovrano rescritto del dicembre, il G. fu ammesso alla cittadinanza ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] dal punto di vista curiale le incertezze della politica del sovrano e ne prevede l'imminente tragica fine. Tutte le opere e il Gionata.Anche tutte queste opere si trovano manoscritte nel fondo Armanni della Biblioteca comunale di Gubbio.
Nel 1644 l'A. ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] eloggi» (Arch. di Stato di Perugia, sez. di Spoleto, Fondo Pianciani, b. 12).
Giuseppe Marconi e Giuseppe Tarnassi insegnavano discipline si rese subito conto che l'entusiasmo suscitato dal sovrano sarebbe stato presto deluso perché le riforme non ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] , figlio e collega del principe defunto, come unico sovrano dei Longobardi (settembre dell'832), B. tentò di Capuae,et ducum Neapolis ex cod. Bibl. Naz. Centr. "Vittorio Eman. II", fondo "Vitt. Eman.", num. 529, a cura di P. Fedele, in Arch. stor ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] vertenti sul delicatissimo problema dei rapporti fra i vescovi francesi, il sovrano ed il papa. Presto, però, l'A., sia per l .
Ma dove l'A. ebbe modo di far sentire più a fondo il suo diretto intervento, anche influenzando le decisioni del papa, fu ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] già noto livornese F.D. Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo sempre i "suoi stati particolari che dividevano col sovrano il potere legislativo". Nello stesso anno, in una ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] B. Piamonte nei patronati per i figli del popolo, fondò con L. Lazzaroni l'Associazione cattolica veneziana e partecipò alla le solenni esequie celebrate nel 1900 per lo "strenuo e leale sovrano" ucciso a Monza e la visita da lui compiuta nel 1903 ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] del 15 maggio che videro sfumare l'effimera intesa fra il sovrano e i liberali, riuscì a sottrarsi alle più gravi conseguenze la riscossione delle rendite, a Paduli dove aveva acquistato un fondo dai duchi di Sangro. Era peraltro frequente che gli ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera la subordinazione dispose lasciti alle chiese di Bosco e di Novi e un fondo consistente per istituire un Monte di Pietà in questi comuni.
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] Stato, Geronimo de Quijada, al quale il sovrano commetteva di controllare l'operato delle magistrature e dei , in parte già pubbl., che si conservano nell'Archivio di Stato di Milano, Fondo di religione, p. a., cartt. 6484, 6487, 6488, 6489, 6500. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...