Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] Invase allora l'Oriente ma fu ucciso nell'Elimaide durante un tentativo di saccheggio del tempio di Belo (186). Fu sovrano energico, ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi . Costruì la cattedrale di Cracovia e il castello reale di Wawel. Fu sovrano tollerante e umano e diede rifugio agli ebrei. ...
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Navigatore (Triana, Siviglia, 1460 - Cuba 1526). Con J. de la Cosa e V. Núñez de Balboa, esplorò (1500-1502) le coste del Venezuela fino al golfo di Darien e all'istmo di Panama. Nel viaggio di ritorno [...] di perle e d'oro, naufragò ad Haiti (Española) e B., imprigionato dal governatore, fu rinviato in Spagna in catene. Liberato per ordine del sovrano, fondò quindi (1525) una colonia nella baia di Santa Marta. Fu ucciso poco dopo durante una rivolta. ...
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Faraone egiziano (sec. 11º a. C.); visir dell'ultimo dei Ramessidi e sposo di una principessa regale, occupò a Tanis verso il 1085 a. C. il trono lasciato vacante alla morte del suo sovrano e fondò la [...] XXII dinastia, lasciando la Tebaide e l'Alto Egitto sotto il potere del sommo sacerdote di Ammone, Herihor. Alla morte di questo cercò probabilmente di estendere di nuovo l'autorità faraonica su quei territorî, ...
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àkam II Sovrano omayyade di Spagna (il 2º anche a portare il titolo califfale); regnò dal 961 al 976. Sostenne guerre vittoriose contro il re di León e Castiglia, e quello di Navarra, ai quali (966) impose [...] durevole; così anche contro i Fatimidi d'Egitto e gli Idrisidi marocchini. Fu soprattutto un gran protettore delle scienze e delle arti: fondò una ricca biblioteca a Cordova, che divenne il centro più importante della scienza islamica occidentale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] del 1780, Verri appoggiò le scelte di governo del nuovo sovrano Giuseppe II, stampando nel 1783 una Storia di Milano, a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda riforma della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Bibbiena del 14 agosto: non si voleva che Carlo, già sovrano di Napoli, si assicurasse anche il titolo imperiale e si lasciava e Paolo III (1728). L'epistolario è disperso tra vari fondi di manoscritti, tra i quali bisogna ricordare almeno, oltre a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lega e di favorire la conclusione del progetto matrimoniale tra il sovrano e Margherita di Valois. A missione iniziata, Pio V inglesi di Spagna e delle Fiandre; infine, nel 1601, fondò il seminario scozzese di Roma. In quegli anni, inoltre, si ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] polacche. Va ricordato inoltre che, come pontefice e sovrano dello Stato della Chiesa, il Ganganelli all'indomani della civile accomodato all'età moderna", diviene "l'autore che fondò il pontificato moderno e civile" che pareva "quasi per miracolo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la vela al vento che soffia" (Roma, Bibl. nazionale, Fondo Sessoriano, 382, c. 193v). Più tardi, quando fu ulteriormente delle principali potenze e del papa, di Filippo V come sovrano aveva aperto una vertenza inconciliabile tra la Francia e l'Impero ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...