CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] borgo ‒ nota con il toponimo di Pianello ‒ ove la comunità francescana fondò il monastero nel 1340 (Lazzeri, 1911, p. 70, pergg. LVIII, Federico II. Anzi, la visita nel 1246 del sovrano nella città toscana e soprattutto il prolungato soggiorno del ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] di una campata nel coro, la chiesa priorale di Sarrians, fondata da Guglielmo di P. per ospitare la sua sepoltura e , tra l'altro, diversi episodi della guerra condotta dal sovrano angioino in Italia meridionale e la scena dell'Investitura di Carlo ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] da ogni direzione di provenienza, garanzia della protezione del sovrano e della Chiesa sul m. che si svolgeva lungo anche in epoche avanzate, tanto che il buyide ῾Aḍūd al-Dawla (949-983) fondò una città-m. a poco più di km 1 a S di Shiraz (Iran) ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] aspettare, sono riservati ancora a due scene di glorificazione del sovrano: una scena di battaglia, in cui egli doveva figurare a suo corpo di guardia di cavalieri lo segue, giungendo dal fondo, con un senso molto nuovo della profondità; l'altra ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] al cerchio del mondo (v. oltre), cioè divinizzato come sovrano dell'universo. Un tipo di immagine che nell'antico Oriente significare la luce divina che gli uomini divinizzati emanano. Il fondo dorato, che nell'arte della tarda antichità e in quella ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] dell'arte romana imperiale ‒ o di quanto si riteneva tale (in fondo, non se ne sapeva quanto un cattedratico di archeologia oggi) ‒ potrebbero riflettere la volontà del sovrano e del suo gruppo di consiglieri. Sarebbe interessante appurare se fra i ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] con pilastri osiriani, di una seconda sala a pilastri, di un vestibolo e del sacrario sul cui fondo sono scolpite ad altorilievo le statue sedute del sovrano stesso e degli dèi cui il tempio è dedicato. Ai lati stanze minori. La prima sala presenta ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] , seguiti dagli oggetti del tributo che fanno recare al loro sovrano; le scene sono semplici e chiare, ben proporzionate, la di tutto punto. Simboli divini si vedono nel cielo o nel fondo dello spazio libero. Cospicuo tra questi è quello del dio Assur ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] nel Tirolo meridionale. Divenuti corpo scelto per la difesa del sovrano e adottata l'aquila sveva nel proprio stemma, i ad Andria, dedicata inizialmente al Salvatore. Quest'ultima fu fondata, secondo la tradizione, intorno al 1230 forse sul sito ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] pubblici e significativi riconoscimenti ufficiali: con sovrano rescritto 15 maggio 1820 fu nominato " dél testamento olografo del D. del 16 febbr. 1829. Il fondo denominato Miscellanea Del Rosso, del quale esiste un inventario completo forse ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...