DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] in qualche modo connesse; in quello centrale, su un fondo neutro, sono dipinte le figure che rappresentano i segni dello 1912); in quello inferiore sono raffigurate le attività di "buon sovrano" di Borso (Ruhmer, 1959). Rosenberg (1974) riesamina ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] trovano la Vergine o il Cristo o S. Demetrio o il sovrano nel campo a destra, volti verso il personaggio minore che si trova d'arte di epoca medievale non è ancora stata studiata a fondo. Le m. si trovano comunque rappresentate in pittura e miniatura ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] perimetrali della moschea, giacché dovevano spingersi più a fondo di essi. L'abilità ingegneristica era comunque il portico, che non venne terminato a causa della morte del sovrano. La Yeşil Cami o moschea Verde di Bursa era una cappella ...
Leggi Tutto
ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] (Elbern, 1962).
Werden
L'abbazia benedettina di St. Liudger a Werden venne fondata nell'802 da s. Ludgero, che aveva ottenuto nel 796 una proprietà a il 750 e il 760, forse appartenente al sovrano (Elbern, 1962); in parte ricomposta, presenta ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] l'avanzata sia nell'estremo Maghreb (od. Marocco), dove fondò la nuova capitale Marrakech, sia nel Maghreb centrale (od. si può a buon diritto considerare il più grande e illuminato sovrano della dinastia e anche quello che si dedicò alle opere più ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] pp. 33-34, 39); subito dopo la morte del sovrano il consiglio passò al partito dei Lussemburgo, per la precisione a e parte dei due chiostri appartenuti all'antica certosa, fondata nel 1380, sono oggi inglobati nel Germanisches Nationalmuseum. Tra ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , riunione annuale di tutti i liberi attorno al sovrano, si cominciò a tenere appunto in primavera inoltrata di quelli di s. Maria, detti anche Teutonici (v.) -, vennero fondati in Terra Santa ed ebbero un tale successo che in poco tempo divennero ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] i Minoriti di Vienna e il fratello più giovane, Ottone, fondò nel 1327 l'abbazia cistercense di Neuberg. Il più attivo della chiesa, il re Rodolfo e la moglie, ma anche il nuovo sovrano, il duca Alberto I, con la moglie Elisabetta. Degne di nota ...
Leggi Tutto
CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] sull'altra (Delisle, 1907b, I). C. fu il primo sovrano a fare di una biblioteca un'istituzione, con il concetto dell' più di mille volumi. La collezione comprendeva un 'fondo antico', corrispondente alle raccolte dei precedenti Valois ereditate dal ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] antropologia ed etnologia di Firenze, costituendo un apposito fondo (1954).
Nel 1947, per conto dell'istituzione (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo Shinto (in Storia delle religioni, a ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...