BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di una perplessità: "Vorrei sentire una di queste prediche per giudicare se vi è fondo, o se non è che una bizzarria" (Scritti editi e inediti, XV, IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] aveva inviato il suo contubernalis offrendo nel contempo al sovrano, come ulteriore dono, una copia del De re militari fratrum et hominum civitatis Arimini» (Archivio di Stato di Rimini, Fondo Notarile, Atti di Bartolomeo di Sante, filza 1472-1478, ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] di Borbone, in visita nell’Abruzzo Ulteriore, e il sovrano le assicurò di poter continuare gli studi presso il convitto Peruzzi e di vari estimatori tra cui N. Tommaseo e Settembrini, fondò a Firenze, dove si era trasferita, l’Istituzione Milli che, ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] all'abbandono di una prospettiva a centralità dello Stato sovrano, se nel "pangermanesimo" e nel "panslavismo" vede, una felice sintesi dei principali argomenti su cui si fondò il duro, profondo antigiolittismo di gran parte della cultura italiana ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] ".
Nel 1947 fu rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta in Spagna Affari esteri, Carte Guariglia (2 buste); Centro studi di Vallo di Diano (Salerno), Fondo Guariglia (12 buste); Documenti diplomatici italiani, s. 7, voll. I-III, V ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano di un ampio regno costituzionale. Il Comitato di Londra del Risorgimento di Milano (cfr. Archivio degli esuli. Fondo Ghisleri, Carte De Meester);altra parte è conservata nelle ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] formali (rispetto dei regolamento dell'Ordine) sia sostanziali (sovrano acattolico a capo di un ordine religioso cattofico). Motivo 8 ag. 1804, sperando nella ri presa delle relazioni: in fondo gli sfuggiva - e molto più ancora al Consalvi - il ...
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RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] a forza; Ritorni a sua volta – nonostante vari appelli al sovrano e alle leggi – venne in pratica cacciato da Modena. Al Fonti e bibl.: Reggio Emilia, Archivio di Stato, Archivi privati, Fondo Turri, cartelle 104-113 e 6; ivi, Atti del Consiglio ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] cose del mondo, et della corte, più tosto di buona opinione che di fondato discorso" (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 10337, c. 10v). perché questo exequatur - divenuto una prassi nei rapporti tra sovrano e pontefice e preferita dal primo - non era ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] una lettera indirizzatagli dal cugino sembrerebbe che il sospetto fosse fondato. La sua posizione presso il pontefice si aggravò nell II, in base alla quale il papa prometteva al sovrano spagnolo un ingente aiuto economico se avesse intrapreso la ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...