FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] caratterizzando per l'originale convergenza di alcuni elementi di fondo: per quanto riguarda le teorie, il quadro di Delfico e del Filangieri, fu nominato consulente mineralogico del sovrano ed ebbe il compito di riorganizzare la produzione del ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] .
Nel 1896 la Rivista di politica e di scienze sociali si fondeva con la Rivista popolare di A. Fratti, formando la nuova Rivista fu fucilato, condannò il governo spagnolo e il suo sovrano, "quel miserabile regattolo che risponde al nome di Alfonso ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] con la casa d'Austria. Il conte, respinto dal sovrano, che morirà pochi mesi dopo, indirizzò pubblicamente al nuovo biblioteche ed archivi italiani, è di particolare interesse un fondo di circa un centinaio di lettere conservato nell'archivio dell ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] il 12 maggio 1353, il giorno di Pentecoste, L. fondò l'Ordine cavalleresco dello Spirito Santo, secondo il modello dell' per legare più strettamente la nobiltà alla persona del sovrano, in considerazione della sempre più dilagante anarchia causata ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale e umiliante isolamento magistrati. Sensibile alla crescita culturale del dominio, fondò l'Accademia degli Incogniti e dispose l'aumento dello ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di un organismo che ormai si muoveva contro la volontà del sovrano. Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la tuttavia che le critiche rivoltegli dal Savelli non erano senza fondamento, perché in effetti i riguardi usati dal D. al ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] inoltrata ai superiori fin dal 18 maggio 1626 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 380), il 13 apr. 1635, insieme con altri padri balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la Cina - avrebbe concesso larghi favori ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e prerogative della giurisdizione ecclesiastica. la corte di Parigi, venne incontro al desiderio di pace del sovrano francese. Il 25 febbraio fu ratificato l'accordo tra Spagna e ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] la loro visione globale, la capacità di comprendere a fondo le moderne linee di sviluppo e di trasformazione del quali aveva dovuto rinunziare nel 1808. Non ci riuscì, ma il sovrano le ottenne nel 1838 dal Consiglio di Stato la concessione di una ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] coi quali l’anno successivo (dicembre 1209) fu designato come collettore di fondi per la crociata. Nell’aprile 1210 fu di nuovo a Borgo S Verona, dal vescovo di Bari Berardo, rappresentante del sovrano, il precetto con il quale si rinnovavano ai ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...