Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] uniti nell'azione, essi fecero ripetutamente appello alla giustizia del sovrano contro i Fiamminghi. Carlo ritornò per breve tempo in Spagna , e prima di tutto dall'impossibilità d'impegnarsi a fondo e per anni, senza mettere in pericolo tutta la ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] di quanto concerne la necessità del consenso del sovrano, ma la dottrina ortodossa della Chiesa non tardò molti conventi della Germania, ad es. ai monasteri di Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto di Aniano (morto nell'811) cercò ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] dei Longobardi, detta Edictus regis Rhotaris, nella quale il sovrano avvertiva d'avere inserito tutte le vecchie consuetudini dei vecchia legge comune, la quale costituiva pur sempre il fondo e l'intelaiatura del diritto vigente. Né il sistema ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] sulla collina che domina a N. il porto vecchio. In fondo alla rada, in mezzo a terreni paludosi, corrispondenti all'attuale una completa indipendenza e poté vantarsi di non avere altro sovrano che Dio.
L'università, nonostante la sopravvivenza dei ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] il marito avesse ordito piani di alto tradimento contro il sovrano o conoscendoli non li avesse denunciati, se avesse ordito insidie concetto della sacramentalità del matrimonio elaborato a fondo dagli scolastici canonisti e quello conseguente dell' ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] dolomitici a S. e SE., calcarei a SO.) - e i fondi delle maggiori vallate, ampî, piatti, modellati dai grandi ghiacciai quaternarî che vi il conte del Tirolo dovesse essere riconosciuto per sovrano della contea di Trento. Con questa concessione dei ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] indispensabile nelle paghe o nei regali in natura versati al sovrano, ai membri della sua corte, ai funzionarî. Il scelsero quale patrono.
Nel Brasile, alla fine del secolo scorso, si fondarono a Rio de Janeiro e a San Paulo le prime fabbriche con ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] politica e morale del regno, perseguito sino in fondo, con una consapevolezza quasi religiosa della missione sovrana. suo regno; pure fino all'ultimo vuole assolvere il compito di sovrano, e disporre ogni cosa per l'avvenire. Assalito dal male, ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] troppo precipitoso a condannare per ingraziarsi il nuovo sovrano, ma non si considera quanto importasse non città dell'impero. Probabilmente presso il luogo dove egli era morto fu fondata la nuova città di Antinoupolis.
Il 21 novembre 130 era egli in ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] lettera all'uomo divino, restauratore dei diritti della ragione, al sovrano signore dell'opinione: il re Cristiano di Danimarca, la duchessa . me du Châtelet: in quel libro egli combatte a fondo la teoria cartesiana del pieno, i celebri "vortici", che ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...