FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] pel momento d'attesa. Meglio evitare l'attacco a fondo sinché s'allarghino le crepe già presenti nell'esercito . conviene una soluzione che, liberando lui, salvi nel contempo lo Stato. Ingiuriando inoltre Isabella diventa persino gradito alla ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] l'ha travolto. Ci si salva dall'orrore se determinati alla von Ranke, che la studia a fondo, la riterrà fondamentale, di gran Vaccari-P. F. Palumbo, Roma 1958, pp. 173-204, è stato quindi minuziosamente esaminato in G. Benzoni, La fortuna, la vita, l' ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] solo nel 1177, con Riccardo di Fondi e Gualtieri di Moac, per divenire II.
Già durante la minorità vi erano state ambascerie tra Bisanzio e Palermo e proposte bizantine e quelle del sovrano, fatto salvo ovviamente l'intento propagandistico che il ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] la legislazione gregoriana appariva salva, ma completamente tradita un disaccordo sui contenuti essa era stata determinata da una crisi di fiducia precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: "Fratello, il ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] chiedendo a gran voce aiuto; lo salva Giulio Bufalini (può essere sia , recita sino in fondo la sceneggiata del disgusto nella chiesa benedettina di S. Callisto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 92, lett. nn. 295 ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] pattuito il 24 luglio 1257 che avrebbe avuto salva la vita se si fosse allontanato. A i figli del L. e Manfredi sarebbero stati tra loro cugini (e in effetti i Pallastrelli, Parmae 1859, ad ind.; Fondo Landi. Archivio Doria Landi Pamphilj. Carteggio, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] stesso allo Sforza, peraltro ringraziandolo di aver avuto salva la vita in cambio di una sanzione pecuniaria.
Stato di Milano, Archivio ducale visconteo-sforzesco, Potenze sovrane, cart. 1462; Fondo famiglie, cart. 95, Lampugnani; Arch. di Stato ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] sarebbe stato per l'Italia più sfavorevole di quello presente e che - fatta salva l'annessione patologia economica negli scambi della ricchezza fra gli Stati, ibid. 1937; Ilsistema aureo e il fondo conguaglio dei cambi, ibid. 1940; Il finanziamento ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Massa-Corsica, di Parodi e di Gavi, è stato a lungo discusso dalla storiografia, ma è certo Maria di Castione Marchesi presso Fidenza (fondato nel 1033 dall’obertengo Adalberto II) occasione giurò fedeltà al Comune «salva fidelitate» dell’imperatore e ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] , Girolamo Minotto), egli ebbe salva la vita e gli fu pascià di Valona, Keduk Aḥmed: in fondo - sembra avesse argomentato il bailo - della Vigna, nel sestiere di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta 20: M. ...
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fondo salva-Stati
(o salva-stati, salva Stati) loc. s.le m. Organismo creato dai Paesi dell’eurozona con il compito di emettere obbligazioni e altri strumenti del debito, dal massimo livello di affidabilità, per aiutare gli Stati aderenti...
fondo rotativo
loc. s.le m. Strumento finanziario di sostegno alle imprese, alimentato dallo stanziamento di risorse pubbliche e dal rientro delle somme restituite dalle imprese che ne hanno beneficiato. ◆ Le iniziative sono state volte a...