FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] tripartito anglo-franco-americano per la stabilità dei cambî, e il 1° di discussione, per un "regime di unione federale europea". frutti di una politica che sembrava portare all'asfissia economico-finanziaria. Le persone è fondato sulla laicizzazione ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] tutti un PIL pro capite molto più basso della media europea e, segnatamente, del 75% di essa, se ne deduce che molte regioni attualmente ammesse a questi fondi - soprattutto quelle del Mezzogiorno italiano - saranno escluse da tali strategie ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] domanda dall'Oriente di una buona e stabile moneta d'argento e alle esigenze europeedi oggetti di lusso orientali. cambiavalute ("campsores") di Rialto divennero gli agenti finanziari dello Scaligero nei trasferimenti dei fondi, parte dei quali ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 617 tonnellate), e stabilite le modalità di fissazione dei prezzi, di elezione delle diverse cariche societarie con gli obblighi ad esse connessi, di tenuta dei libri contabili, assieme alle clausole finanziarie e di scioglimento. La particolarità ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] finanziario. I capi delle divisioni sono dotati di notevole autonomia, e sono soggetti all'autorità della direzione solo per quanto riguarda l'allocazione difondi analoga. Nel continente europeo, la tendenza sembrava che, nello stabilire i suoi prezzi ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] , che elegge i fini e stabilisce, con carattere di generalità, vincoli, limiti, obblighi il sistema angloamericano e quello europeo continentale (italiano, francese e di contributi a fondo perduto o a parziale copertura di oneri finanziari ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] groziana di un diritto avente fondamento nella finanziaria si proponeva di attuare un piano di stati del re,stabilì contatti con studiosi Madrid v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865, I, ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] dunque sino in fondo, prima che di garantire copertura finanziariadi un mese: tragedie che oltre a lasciare una scia di sangue minarono la stabilità quindi per l’Italia socialista europeo, hai il dovere, certo, di difendere la storia politica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] finanziaria. Imbevuto di un’unità difondo l’impegno comune di diffusione dell’Illuminismo europeo.
Il diritto occupa un posto di primo piano nei programmi didi funzioni e la trasformazione del giudice in legislatore mettono in pericolo la stabilità ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] anche Guglielmo d'Orange. Questo accordo era destinato a divenire il fondamentodi un nuovo stato europeo e a formarne per più di due secoli lo statuto.
Per esso, le regioni convengono di rimanere riunite per sempre come un solo stato, ma in modo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più controllata da ristrette cerchie interne...