BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] romanica, in I Convegnointernaz. di storia e arte, Pistoia 1964, pp. 86 ss.; G. Scalia, Ancora intorno all'epigrafe sulla fondazione del duomo pisano, in A G. Ermini, Spoleto 1970, pp. 483 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 289 ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] si trovò a risolvere un problema di restauro e insieme di composizione. Seguì, svincolata da precedenti architetture, condotta dalla fondazione al compimento, la chiesa di S. Paolo a Casale; la planimetria è soprattutto notevole per la parentela con ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] , sia nella città di Firenze sia fuori. Nei loro testamenti provvedevano poi "pro malis ablatis" a generose elargizioni e a fondazioni di cappelle e monasteri.
Per la sua attività creditizia su vasto raggio, per la familiarità con Carlo II d'Angiò e ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] l'ambasciatore genovese M. A. Sauli (intorno al 1574), e a Valenza conobbe il frate L. Beltran, che gli predisse la fondazione di un Ordine religioso. In questo periodo, in seguito a forti perdite al gioco occorsegli a Granata, ebbe una crisi di ...
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Hilbert, David
Luca Dell'Aglio
Un matematico attento ai fondamenti
Il tedesco David Hilbert è stato una figura chiave del pensiero matematico del primo Novecento. Ha contribuito in modo sostanziale [...] di un sistema assiomatico. Quello proposto da Hilbert nei suoi Fondamenti della geometria è una delle più celebri fondazioni assiomatiche moderne della geometria euclidea dello spazio. In esso svolgono la funzione di termini primitivi le nozioni di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] (Cosmas Pragensis). L'istituzione del vescovado, tuttavia, si protrasse fino al 972 o 973; inoltre è controversa l'autenticità dell'atto di fondazione emesso da G. prima del 15 luglio 972.
G. morì il 6 sett. 972 a Roma e venne sepolto, secondo il suo ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] a cottimo e temendo di non essere pagati per lavori extra, avevano preferito distruggere la statua del Laocoonte, trovata nelle fondazioni, della quale l'artista gli aveva donato alcuni frammenti. A S. Pudenziana il C. si trova ad operare su preziose ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] suo castello di Montecascioli aveva steso un atto di donazione per Settimo; in quest'ultimo periodo della sua vita le pie fondazioni sono così numerose, da provare ancora una volta la sua riconciliazione con la Chiesa. Egli dotò e ampliò (1086 e 1091 ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] a Parigi, dove era stato inviato perché si adoperasse, di concerto col padre Tobia Corona, a ottenere licenze di fondazioni barnabite in Francia. Le trattative, piuttosto lunghe, ebbero esito positivo, per l'interposizione soprattutto di S. Francesco ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] per la Polonia, chiamatovi dalla principessa Anna Luigia Chodkiewicz, fondatrice del collegio di Ostróg, per modificare le difettose fondazioni della chiesa. Eseguì misurazioni e rilievi ed elaborò vari progetti, che, non trovandosi il B. d'accordo ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...