NIKOLIDES (Νικολίδες)
P. Bocci
Distretto di Nikosia a 3 km a N di Dali. Un affluente del fiume Alikos corre attraverso un villaggio tra due colline: sulla cima della collina ad O del fiume è uno stanziamento [...] in quanto consiste in due muri paralleli con un breve spazio nel mezzo riempito di terra e di ghiaia. I muri hanno le fondazioni in pietre grezze, l'alzato doveva consistere in mattoni cotti al sole. Il muro era poi intonacato con un amalgama di mota ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] da quelle del fabbricato e dall'altro dalla capacità portante del terreno, cioè dalla sua attitudine a sopportare i carichi. Le fondazioni sono limitate in basso dal piano di appoggio ed in alto dal piano di spiccato che le divide dall'alzato ed è ...
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TUZLA
V. Paskvalin
Cittadina della Bosnia non distante dalla quale (Tuzia Superiore) è stato esplorato un centro neolitico e eneolitico. Sono state fatte esplorazioni nei villaggi di Brodac, Prekaja [...] e Tutnjevac, mettendo in luce i resti di fondazioni romane del III-IV sec. d. C., ceramica, oggetti di ferro e vetri. Nel villaggio Gradina (Sase, Domavia antica v. vol. iii, p. 164) vicino Srebrenica, è stata esplorata la necropoli di epoca romana, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] costruzione dei due p. nell'area del Bukoleon, a S del Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere delle Blacherne - ed extraurbane, come testimoniano per es. i due p. di Hierón e di Iucundiana, entrambi ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] , meno a nord e più a sud.
Le ricerche e lo scavo di tutti i riempimenti tra i setti e le strutture di fondazione nella metà orientale di E3, ove non era più conservato il lastricato del pavimento lapideo, hanno permesso di accertare che anche E1 era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] l'orientamento urbano e quello dei templi e degli altari dell'acropoli. Le città etrusche, in specie quelle di nuova fondazione, sono dotate di fortificazioni che, pur nell'assenza di dati puntuali, si generalizzano nel V secolo e appaiono in alcuni ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sapere sui m. della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci ...
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Antica città della Tessaglia. Le rovine sono a NE dell’odierna Polydèndri, in località Paleokastro. Interessata da strutture antiche è in particolare la collina a S di Capo Kissavos, sulle pendici della [...] quale si conservano resti di mura (4° sec. a.C.) e le fondazioni di un grande edificio. Dall’area provengono sculture marmoree (5° e 4° sec. a.C.). È stato ipotizzato che le rovine di Paleokastro appartengano in realtà al porto di M., mentre la città ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] vii, Praef., 15). Questo, iniziato verso il 515 a. C., rimase interrotto al livello delle fondazioni per l'improvvisa cacciata dei Tiranni. Negli - scavi del Welter (1921-22) questo primo tempio si è rivelato, in pianta, come ionico diptero, nello ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di base a nuovi templi. È il caso del tempio di Shamash (chiamato Ebabbar) a Sippar, che Nabonedo vanta di aver ricostruito sulle fondazioni di quello di Naram-Sin, o dell'Ebabbar di Shamash a Larsa o dell'Eanna di Ishtar a Uruk di Nabucodonosor o ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...