GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] seguirne i rapporti tanto con enti ecclesiastici delle città dove tradizionalmente i Guidi operavano, quanto con le fondazioni monastiche legate alla famiglia e, in particolare, con gli Ordini camaldolese e vallombrosano. Questi rapporti non furono ...
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(ingl. Hawaiian Islands) Arcipelago dell’Oceano Pacifico, in Polinesia, isolato dagli altri, disteso in direzione NO-SE fra 18°55′ e 28°15′ lat. N e fra 154°40′ e 178°15′ long. O. Costituisce uno Stato [...] Waiahukini (Hawaii), Halawa (Molokai) e dai livelli superiori di Bellows Dune (Oahu). Gli insediamenti hanno preservato fondazioni di strutture domestiche e alcune sepolture. La cultura materiale (asce litiche, strumentario per la pesca) mostra una ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] civitates, le massae publicae e i monasteria esistenti nei territori in cui era riconosciuta l'autorità del pontefice.
Le fondazioni di "città nuove" e gli interventi di restauro alle fortificazioni non costituiscono l'unico segno dell'intervento di ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] militari, di ordine pubblico o per controllare la mobilità dei contadini. Va infine sottolineata la massiccia politica di fondazione (o rifondazione) di castelli e centri semiurbani che caratterizza l'attività di alcune di queste famiglie: essa, pur ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] per lo più carattere privato, in età ellenistica si diffonde la s. pubblica, anche se spesso a finanziarla provvedono le fondazioni dei privati (come è attestato a Teo, Mileto, Rodi, Delfi); la s. è fisicamente individuabile in un solo edificio (il ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] nei confronti dei cistercensi di S. Maria di Lucedio, monastero destinato a divenire il sepolcreto della dinastia, e per altre fondazioni dello stesso Ordine, sia legate a Lucedio, come la Barona di Pavia, sia indipendenti come le abbazie milanesi di ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] a subire il processo per l'aggressione agli Adimari, venne colpito da altri provvedimenti antimagnatizi riguardanti l'amministrazione di fondazioni religiose, oggetto di abusi inveterati da parte dell'oligarchia guelfa. Il D. e il suo parente Odaldo ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di governo della parte popolare per porre fine agli abusi inveterati, commessi dall'oligarchia guelfa, nell'amministrazione delle fondazioni religiose. I due Della Tosa furono costretti, infatti, a rinunciare ai sostanziosi fondi dell'ospedale di S ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] , sia nella città di Firenze sia fuori. Nei loro testamenti provvedevano poi "pro malis ablatis" a generose elargizioni e a fondazioni di cappelle e monasteri.
Per la sua attività creditizia su vasto raggio, per la familiarità con Carlo II d'Angiò e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] (Cosmas Pragensis). L'istituzione del vescovado, tuttavia, si protrasse fino al 972 o 973; inoltre è controversa l'autenticità dell'atto di fondazione emesso da G. prima del 15 luglio 972.
G. morì il 6 sett. 972 a Roma e venne sepolto, secondo il suo ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...