ARGENTOMAGUS
S. Rinaldi Tufi
Antico oppidum della popolazione celtica dei Bituriges Cubi, in corrispondenza del quale (ma in posizione non completamente combaciarne) sorse una città romana nell'Aquitania [...] I sec. d.C. venivano ancora costruiti templi di tipo schiettamente celtico. Di questi, tuttavia, conosciamo soltanto le fondazioni: a essi si sovrapporranno più tardi nuovi edifici di culto in età flavia. Abbondanti sembrano comunque le importazioni ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] (chiamata Palià o Kastro), in cima alla quale si elevano il forte turco ed un quartiere moderno, le cui fondazioni si incuneano profondamente negli strati ellenistici e bizantini (peraltro assai poco importanti) della città antica. L'altura domina il ...
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ORMINION
N. Bonacasa
Distretto sul golfo di Pagasai, inteso come villaggio di Demetriade (cfr. Strab., Geogr., ix, 436 e 438; Plin., Nat. hist., iv, 9, 32). Con O. è stata identificata una città fortificata [...] anno 1931 da N. Vasilakos e Th. Polyzois di Volo. Sopra suolo restano scarse tracce di una agorà, di un acquedotto e le fondazioni di un piccolo tempio, insieme a pochi resti di case. Gli assi principali dell'agorà e delle strade urbane sono N-S ed E ...
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medicina griffata
loc. s.le f. Farmaco che ha un marchio, medicinale di marca.
• Chi produce medicine griffate con brevetto ormai scaduto, ha fatto notare [Renato] Balduzzi difendendo le sue norme, «basta [...] di Glivec in India avviene gratuitamente grazie ai programmi umanitari sia della stessa Novartis che di una serie di fondazioni internazionali, e che perfino per quel 5% restante ci sono aiuti da varie fonti oltre che dalle assicurazioni. (A ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] nobili. L'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze fu istituito da Folco Portinari, il padre di Beatrice. Nell'atto di fondazione redatto il 23 giugno 1288 si legge il nome del medico Bonaguida subito dopo quello del vicario vescovile. Nei capitoli del ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] XIV. In Spagna sembra non fiorissero prima del periodo dei Nasridi di Granata (1232-1492).
L'intervento dello stato nella fondazione d'alcune madrasah non deve far supporre una dipendenza da esso nel senso a noi familiare: nell'ordinamento esse sono ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] con grande magnificenza Alfonso d'Aragona, e concesse ai suoi discendenti di legare il nome della famiglia a cospicue fondazioni, quali il collegio Borromeo a Pavia e la biblioteca Ambrosiana. L'abiatico di Vitaliano, Giovanni (morto nel 1495), è ...
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POLIGNAC
Georges Bourgin
. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che [...] diritti demaniali e feudali inerenti alla viscontea, le relazioni di vassallaggio con diverse signorie, i doni alle fondazioni ecclesiastiche, la partecipazione alle guerre civili e contro paesi stranieri, sono i fatti che contrassegnano la storia ...
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GRIMOARD, Anglic de
Cardinale, detto anche italianamente Grimoardi o Grimaldi Anglico, o Angelico. Nacque a Grizac nella Linguadoca intorno al 1320, morì ad Avignone il 14 o 16 aprile 1388. Fratello [...] il governo della Marca, Umbria, Toscana, Campagna e Marittima fino a che tornò col pontefice in Provenza. Quivi attese a fondazioni di case religiose. Nel 1376 non seguì Gregorio XI nella sua partenza da Avignone e aderì poi all'antipapa Clemente VII ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] tutte le aree del mondo islamico sotto il patrocinio diretto del sovrano. Nell'836 il califfo al-Mu'taṣim, con la fondazione della città di Samarra, mostrò di volersi adeguare a un'analoga sorta di c. imperiale; anche in questo caso infatti vennero ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...