Ingegnere, nato a Priocca (Cuneo) il 9 settembre 1880. Professore ordinario di scienza delle costruzioni nel Politecnico di Milano dal 1915, ha portato notevoli contributi teorici e pratici nel campo della [...] numerosi studî; tra i più noti: Contributo al calcolo pratico delle piastre, Milano 1925; Contributo al calcolo delle fondazioni continue, Milano 1927; Sul calcolo corrente delle travi a traliccio con maglie rettangolari, 1928; Sulla statica delle ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] nelle costruzioni civili interessano il carpentiere sono: pareti, assiti, palizzate; impalcature per solai e soffitti, zatteroni per fondazioni, impalcature all'aperto; tetti e tettoie; scale; tavolati per pavimenti e copertura dei tetti; ponti di ...
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Educato nella scuola palatina, fu referendario nella cancelleria di Carlo Martello, che nel 742 lo nominò vescovo di Metz. Fu con S. Bonifazio uno dei principali restauratori della disciplina ecclesiastica [...] celebre per la sua biblioteca, oggi in gran parte conservata tra i codici Palatini della Biblioteca Vaticana. Per queste sue fondazioni C. ottenne nel 765 da papa Paolo I preziose reliquie. Il grande monumento dell'attività riformatrice di C. è la ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] di Enrico nei confronti di R. è testimoniato anche dal fatto che egli innalzò la Alte Kapelle e il Niedermünster a fondazioni imperiali. Si devono all'attività architettonica da lui promossa sia la basilica a pilastri a tre navate della Alte Kapelle ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] del tutto sporadico, dista dal più interno insediamento di Monte Sirai circa 7 km. Recenti scavi hanno permesso di rialzare la fondazione di quest'ultimo sito dal VII a poco dopo la metà dell'VIII sec. a.C., dimostrando un precoce interessamento ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] del tempio principale. Lungo 23 m e largo 28, il podio aveva una cella di 20 x 13 m, ancora visibile nelle sue fondazioni, circondata su tre lati da un portico a colonne. La serie delle monete parte dal periodo celtico e giunge fino a Graziano. Il ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] Roma di una clinica ortopedica. Infine, però, seppure tardi, il suo impegno venne giustamente premiato: quando fu progettata la fondazione della città universitaria di Roma, fra gli istituti da edificare fu incluso quello di clinica ortopedica che fu ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (v. vol. IV, p. 705)
G. Ciampoltrini
L'intensificazione delle ricerche negli anni '80 ha permesso di delineare, almeno a grandi tratti, lo sviluppo della civiltà [...] nella (relativa) fioritura tardo-antica, evidente - grazie a ritrovamenti recenti e al recupero di vecchi dati di scavo - nella fondazione di chiese (S. Vincenzo, poi S. Frediano; S. Reparata) con impianto basilicale, e di un battistero (area di S ...
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ARGEIADAS (᾿Αργειάδας)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decenni del V sec. a. C., figlio del grande scultore argivo Hageladas. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Asopodoros e [...] l'angolo S-E del tempio di Zeus, si è ritrovata la base, sepolta sotto il riempimento artificiale di terra per le fondazioni del tempio, e perciò anteriore al tempio stesso. La base consta di tre gradini, l'inferiore in poros, il mediano in poros ...
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David I
Re di Scozia (n. 1084-m. Carlisle 1153). Terzogenito di Malcolm Canmore. Alla morte del fratello maggiore Edgard (1107), il regno fu diviso tra i fratelli cadetti. D., che con il titolo di duca [...] contro Stefano Plantageneto; ma battuto (1138) a Cutton Moor, si ritirò in Scozia. Qui si dedicò a rafforzare l’organizzazione feudale e a favorire la ripresa del commercio interno; diede alla Chiesa nuove sedi e istituì fondazioni religiose. ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...