GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] Veneto…, in Römisches Jahrbuch für Künstgeschichte, XIV (1973), p. 54; Miniature dell'Italia settentrionale nella Fondazione Giorgio Cini, a cura di G. Mariani Canova, Vicenza 1978, pp. 24-27; B. Degenhardt - A. Schmitt, Corpus der italienischen ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] , il banchiere J.S. Bache, V. Cini e S.H. Kress, per il quale vendita sul mercato. Nel 1970 istituì la Fondazione Wildenstein, un centro di ricerca e in Pittura italiana del Sei e Settecento, a cura di G. Romano, Milano 1990, pp. 54-58.
L.H ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] voll., Brescia 1978; S. Cini, M. Ricci, I Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979; G. Haseloff, Kunststile des frühen . 90). Di piena età carolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino e in Alto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , e si formò anche un'originale esperienza nella fondazione di nuovi centri. Castelfranco di Paganico e Talamone, Graziano, ivi, 1991b, 62, pp. 15-28; G. Freuler, Bartolo di Fredi Cini, Disentis 1994; G. Chelazzi Dini, Pittura senese dal 1250 al 1450, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] è ampiamente diffusa in molte altre fondazioni, monastiche e non, fino in Assisi, RömJKg 31, 1996, pp. 47-90; G. Cuccini, Il Grifo e il Leone bronzei, in Il il Maestro di Cesi, il Maestro del Dittico Cini (o della Crocifissione di Trevi) e poi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] da Neri da Rimini (v.) e datato 1300 (Venezia, Fond. Cini, 2030), elementi derivati da un Crocifisso giottesco, nelle figure della Vergine Romanini, 1972).A Firenze, oltre alla fondazione del campanile, G. dovette curare, come soprintendente alle ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] rilievo in marmo con Madonna. Lavorò tra il 1766 e il 1768con G. Bernardi detto il Torretti, oltre che per la stessa villa, sempre di soggetto canoviano, al convegno tenutosi alla FondazioneCini nel 1957, Arte neoclassica,Atti del convegno..., ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dell'argento, quasi normativo per le fondazioni più ricche e solo eccezionalmente sostituito 199-200, tav. 99a; S. Cini, M. Ricci, I Longobardi nel Territorio -39; 8, 1979, pp. 7-32: 30; G. Fehérvari, Islamic Metalwork of the Eighth to the Fifteenth ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Caterina Gualino e una serie di pittori quali il Maestro del dittico Cini, il Maestro di Fossa, il Maestro del Crocifisso d'argento, pp. 83-102;
B.G. Bedini, Breve prospetto delle abbazie cistercensi d'Italia. Dalla fondazione di Citeaux (1098) alla ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] H. Janitschek, Die Kunstlehre Dante's und Giotto's Kunst, Leipzig 1892; G. Mestica, S. Francesco, Dante e Giotto, Nuova antologia, 1900, 169, pp di studi organizzato dalla FondazioneCini, Firenze 1967", a cura di V. Branca, G. Padoan, Firenze 1967, ...
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