BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] del paese. È in questo ambito che si colloca l'iniziativa della fondazione della Terni, che fu, anche se non l'unico, l'episodio finanziari necessari per ridurre il cospicuo e oneroso indebitamento bancario, che impediva tra l'altro alla Società di ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] marzo 1888.
Accanto alle attività di maggior rilievo, vanno anche ricordate diverse iniziative industriali e bancarie alle quali partecipò: la fondazione della Filatura Fritsch di Castello sopra Lecco, della ditta Schoch di Castiglione Olona e della ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] governo pontificio; nella Cento di quegli anni "promosse la fondazione di regolari mercati di bestiame, e la loro frequenza, deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La Spagna e ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] Brasile, tra il 1908 e il 1912, dirigente di filiale bancaria e uomo d’affari di forte personalità, trasferitosi in Eritrea Nel 1965, tornato dagli USA, d’intesa con Il Mulino e la Fondazione Olivetti, di cui era membro, aprì a Roma l’Istituto affari ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Bastogi entrava così nel novero delle grandi case bancarie, mettendo quasi le mani sul complesso per la 1939, passim; E. Passerin d'Entrèves, P. B. e la fondazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali, in Bollett. stor. livornese ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] emissione nel Regno di Sardegna dalla restaurazione al 1859, in Rivista bancaria,1933; La crisi economica del 1853-54nel Regno di Sardegna, sociale della prima guerra mondiale,pubblicazione della fondazione Carnegie per la pace internazionale, sezione ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] collaborando alla cattedra di tecnica mercantile e bancaria come assistente di Giuseppe Broglia e come docente con l’allentarsi degli impegni istituzionali. Contribuì inoltre alla fondazione della Città degli studi di Biella, di cui fu presidente ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] ad allora Nobili era riuscito nell’obiettivo di creare un forte polo bancario con la fusione tra Banco di Roma (di cui dal 1983 al fu socio della Fondazione Fiuggi per la cultura, membro del comitato di presidenza della Fondazione del Festival dei ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] dei paesi a valuta deprezzata (in Rivista bancaria, 1921); Quanto ha pagato finora la Germania 1990, con bibliografia completa alle pp. 432-470; inoltre, presso la Fondazione Einaudi di Torino le numerose lettere inviate dal G. a L. Einaudi. ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] fu eletto governatore, carica che assunse nel generale consenso degli ambienti bancari.
L'A. pervenne ai vertici della Banca d'Italia quando questa che aveva nel 1893, all'atto della fondazione. Come direttore generale, contribuì all'attuazione della ...
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succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...