SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] organizzazione: l'aristocrazia che ha avuto la maggior parte nella fondazione del comune è agitata da ardenti e profonde divisioni e viene d'insufficiente sviluppo agricolo, di attività bancaria, commerciale, industriale esuberante, conquista poco ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] in primo luogo si deve escludere dal calcolo la moneta creditizia e bancaria, che invece è compresa quando si calcolano soltanto i patrimonî privati. (v. beneficio: Beneficio ecclesiastico; fondazione ecclesiastica).
Quanto al soggetto del patrimonio ...
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SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] di Essen, per il periodo 1881-1893, anno di fondazione del sindacato renano-vestfaliano del carbone e poi per il riforma delle società anonime. Le società a catena, in Rivista bancaria, 1931; id., Proposte per la riforma delle società anonime, ...
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SAN DOMINGO (XXX, p. 634; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
DOMINGO Popolazione (p. 634). - In base al censimento 1935 la popolazione ammontava a 1.478.121 ab. con una densità pari a 29,5. [...] nell'autunno del 1947, è stata attuata una riforma monetaria e bancaria che ha compreso: a) l'istituzione di una moneta nazionale: i festeggiamenti per il 450° anniversario della fondazione della capitale, un violento terremoto danneggiò gravemente ...
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NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco di Napoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] dei Borboni, nel 1817, il Banco delle due Sicilie fu trasformato in pubblica fondazione e tale è rimasto; esso venne diviso nel 1849 in R. Banco di Chiamato nel 1874 a far parte del consorzio bancario a cui fu riservata la facoltà di emettere ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Banchiere e uomo politico, nato a Ravenna il 14 aprile 1892. Deputato nel 1924, sottosegretario di stato per le Finanze nel 1926, e dal 1927 al 1944 direttore generale e presidente [...] propulsione dell'economia meridionale. Fu inoltre presidente dalla fondazione (1928) al 1943 del Consorzio nazionale per e del credito, prendendo notevole parte all'elaborazione della legge bancaria del 1936.
Oltre le relazioni annuali del Banco di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , n. 449) e osteggiò le modifiche apportate al quadro istituzionale bancario da S. Sonnino nel 1894-95.
Tornato alla guida del Tesoro XVI (1987), pp. 209-283; M. Berengo, La fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ...
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MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] suo compagno di liceo a Napoli, lo chiamò per contribuire alla fondazione e all’organizzazione di un Servizio studi nell’istituto di emissione contributo nel definire, all’indomani della riforma bancaria del 1936, i criteri di classificazione delle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] banchieri (222). I Priuli svolgevano anch'essi attività bancarie e commerciavano in rame, la materia prima dei (pp. 99-145); Fernando Lepori, La scuola di Rialto dalla fondazione alla metà del Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] a modello l'isola di S. Giorgio, luogo della fondazione dedicata al figlio, indicata come "l'esempio in Toniolo, Il profilo economico, in La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di Giuseppe Guarino-Gianni Toniolo, Roma-Bari 1993 ...
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succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...