GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] dell'Accademia di Firenze; Gloria di s. G., di Zanobi di Benedetto Strozzi (circa 1457), a Venezia, presso la FondazioneCini. Nell'abbazia di Vallombrosa, nella cappella dedicata a G., si trova Ilsanto presentato da Maria al trono di Dio (affresco ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante e la cultura veneta. Atti del convegno di studi organizzato dalla FondazioneCini, Firenze 1967, pp. 166-173 (una rielaborazione ora in Cultura bizantina a Venezia, I, Dalle origini al Trecento, Vicenza ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] corale è attribuibile al G. solo quella con il Profeta Isaia (originariamente nella carta 21v), oggi conservata alla FondazioneCini di Venezia (inv. 2071).
Dal medesimo scriptorium camaldolese proviene il Corale 9 della Laurenziana, le cui miniature ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] con precisione l'episodio che fu causa della conversione. del Cini. Il Barsotti identifica tale episodio con l'attentato che fu negli affari della Pia Casa della misericordia. Era questa una fondazione assistenziale di Pisa, di cui il C. fu uno dei ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , p. 118).All'uso dell'argento, quasi normativo per le fondazioni più ricche e solo eccezionalmente sostituito dall'oro, si affianca quello a. R. 1978, pp. 199-200, tav. 99a; S. Cini, M. Ricci, I Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] pp. 126-135; E. Carli, Il reliquiario del corporale di Orvieto, Milano 1966; P. Toesca, Miniature italiane della fondazione Giorgio Cini dal Medioevo al Rinascimento, cat., Venezia 1968, pp. 17-18; M. Boskovits, La pittura fiorentina alla vigilia del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] precedenza.
157 Ibidem.
158 C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e dissesto 1896-1982, Roma-Bari 2001, pp. 131 e segg grandi finanzieri o capitani d’industria (Valletta, Cini, Pesenti, ecc.); 3. dirigenti di enti ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] 'alta val d'Ossola) così come la madre Francesca Cini, originaria della confinante località di Croveo (parrocchia di Baceno rapporto generale sulle missioni, rievocava i progetti di I. di fondazione di un collegio per i Turchi convertiti e di aiuto ...
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