EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'E. fece parte "dal primo giorno della sua fondazione", cosi come è scritto in un suo curriculum.
valore, ibid., XIII (1979), pp. 247-272; D. Menichella, Una testimonianza, in Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] -685). Alla fine dell'estate il F. promosse la fondazione della Società Adamo Smith, che ebbe aderenti soprattutto in Toscana polemica di settant'anni fa. F. F. contro Camillo Cavour, in Rivista bancaria, IV (1923), 6, pp. 391-399; C. Battistella, F. ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 15 dic. 1932, n. 1581).
L'idea di un riordinamento dei sistema bancario era esposta dal B. nella Relazione del consiglio di amministrazione della Bastogi per e poco meno di un anno prima della fondazione dell'IRI.
Il B. sosteneva la funzione primaria ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; Bastogi da A. Beneduce a Mediobanca (1926-1969), in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXVI (1992), pp. 386-391; F. Tamburini, ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] situazione di immobilizzo di capitale e di indebitamento bancario: Banca commerciale italiana e Credito italiano erano 1969, pp. 107, 273; Venezia 1951-1971. Venti anni di attività della Fondazione Giorgio Cini, s.l.né a. [ma Venezia 1971], pp. 39, 55 ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] : fu occasione di contrasto tra il D. e Cavour, e si legò ad un evento capitale della storia bancaria italiana, cioè la fondazione della Banca di Genova.
Cavour, che a Parigi aveva frequentato il salotto Galliera e nei primi anni della monarchia ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile e bancaria, con centro in una apposita "bottega" nella città destinando la quasi totalità dei suoi beni ad una istituenda fondazione c he avrebbe dovuto intitolarsi Ceppo dei poveri di ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] degli economisti, Roma 1969, pp. 1-7; E. D'Albergo, in Riv. bancaria, XXIV (1969), I, pp. 7-11. Riferimenti o solo accenni alla figura governo fascista nel periodo dei pieni poteri, in Annali d. Fondazione L. Einaudi, Torino 1982, pp. 609-65; Id., ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] del paese. È in questo ambito che si colloca l'iniziativa della fondazione della Terni, che fu, anche se non l'unico, l'episodio finanziari necessari per ridurre il cospicuo e oneroso indebitamento bancario, che impediva tra l'altro alla Società di ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] governo pontificio; nella Cento di quegli anni "promosse la fondazione di regolari mercati di bestiame, e la loro frequenza, deciso in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La Spagna e ...
Leggi Tutto
succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...