La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di Padova intorno alla certitudo mathematicarum (ossia intorno allo statuto delle dimostrazioni matematiche in rapporto alle dimostrazioni sillogistiche su cui, solamente, si fondava la scienza aristotelica) sono presenti nelle opere di autori ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , indicavano la conoscenza in senso stretto, cioè certa, generale e fondata sullo studio delle cause. Ma alla fine del secolo, si approfondì la distinzione tra lo studio empirico e matematicodella Natura e un altro modo di contribuire allo sviluppo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] era proibita e l'Università di Tolosa, da poco fondata (1229), vedeva un'eccellente opportunità di entrare in nobis e notiora naturae e la certezza indubitabile dellamatematica. Nella quinta parte dell'Opus maius si discute la perspectiva, cioè, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di numerosi aspetti dell'aristotelismo fondati sulla cosmologia geocentrica. Seguendo Copernico, gli astronomi iniziarono a interpretare le teorie astronomiche come realtà fisiche, invece di considerarle semplici ipotesi matematiche, come avevano ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] filosofico (e al contrario, invece, del sapere matematico, saldamente unificato). Egli lavorò a fondo, a scopo insieme didattico e polemico, a una definizione del profilo epistemologico delle scuole mediche, una definizione che probabilmente andava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] profonda», oltre alle discipline dei religiosi, anche dellamatematica e della medicina (F. Micanzio, Vita del Padre Paolo in questi nostri tempi assai turbolenti, ma ancora li fondamenti e raggioni con quali essi instituti si sostentano» (cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] maggio del 1577 con il proposito di incontrare Socini e di discutere con lui i fondamentidella fede. Ma il dibattito si era presto arrestato sulla questione della natura di Adamo.
Pucci sosteneva che il primo uomo era immortale per natura in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] la sintesi, in La filosofia dellamatematica, a cura di G. Lo Cane, 1995, p. 327).
Il metodo dell’analisi non si riferisce dunque al solo orizzonte empirico dell’esperienza.
Filosofia morale e teologia
Il fondamentodell’esperienza, che garantisce un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] comunità segreta ismailita di carattere filosofico-religioso, fondata a Bassora in Iraq e attiva tra il X e l'XI sec.; quattordici delle loro cinquantadue Rasā᾽il (Epistole) sono dedicate alle scienze matematiche, oltre che alla geografia, all'etica ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] sono un passaggio obbligato per individuare la reale novità dellamatematica del Seicento. Se, d'altra parte, si prescinde fondamentidella religione (uṣūl al-dīn; Dio, la profezia, il dogma, ecc.); le discipline giuridiche fondate sui principî dell ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio; è termine oggi...