assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi dellamatematica [...] regole di inferenza. (c) Con altro signif., tendenza al formalismo puro, nell'ambito della critica dei fondamentidelle scienze, e spec. dellamatematica, per cui la scienza viene concepita come un sistema ipotetico-deduttivo, basato esclusivam. su ...
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Rota
Rota Giancarlo (Vigevano, Pavia, 1932 - Cambridge, Massachusetts, 1999) matematico statunitense di origine italiana. Ha compiuto i suoi studi universitari a Princeton e a Yale, dove ha conseguito [...] theory: combinatorial geometries (Sui fondamentidella teoria combinatoria: geometrie combinatorie, 1970), Discrete thoughts: Essays on mathematics, science, and philosophy (Pensieri discreti: saggi sulla matematica, la scienza e la filosofia ...
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Vandermonde
Vandermonde Alexandre-Théophile (Parigi 1735 - 1796) matematico francese. Ebbe interessi e competenze spiccate anche in musica e chimica, e collaborò con E. Bézout e A. Lavoisier. Si dedicò [...] matematica a partire dal 1770 e, l’anno successivo, fu ammesso all’Académie des sciences di Parigi. Il suo scritto Mémoire sur la résolution des équations (Memoria sulla risoluzione delle , 1772) tratta i fondamentidella teoria dei determinanti. Il ...
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Van der Waerden
Van der Waerden Bartel Leendert (Amsterdam 1903 - Zurigo 1996) matematico olandese. Conseguì il dottorato di ricerca ad Amsterdam con una dissertazione sui fondamentidella geometria [...] accademica. Studioso di geometria algebrica, topologia, teoria dei numeri, analisi, teoria della probabilità e statistica, si è anche interessato di storia dellamatematica e della scienza. È noto soprattutto per il suo trattato Moderne algebra, la ...
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Staudt
Staudt Karl Georg Christian von (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen, Baviera, 1867) matematico tedesco. Allievo di Gauss a Göttingen dal 1818 al 1822, divenne nel 1835 professore di matematica [...] , i numeri e, in particolare, i numeri immaginari. La sua Geometrie der Lage (Geometria di posizione, 1847), presentata in modo assiomatico e astratto, mirava a una presentazione più sistematica e più rigorosa dei fondamentidella geometria. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] esattezza di una proposizione matematica. Si tratta in sostanza dell’affermazione dell’autonomia della ragione, da cui in varia misura dell’una e dell’altra. Kelsen è assertore della superiorità della democrazia, ma fonda questa superiorità su una ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] che, con la reinterpretazione alla luce del cogito dei fondamenti d'ogni conoscenza matematica e metafisica e con l'accento posto sul carattere innato delle verità prime, su cui si fonda inoltre la fiducia del metodo deduttivo e la sfiducia nell ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] comitati direttivi è stato più volte membro) o dalle pagine delle riviste Domus (fondata e diretta, 1928-40 e 1948-79) e Stile Togni a Milano). Del 1934 è la realizzazione dell'Istituto di matematicadell'università di Roma e del 1934-37 la facoltà ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] negli USA.
Opere e pensiero
Dalla sua iniziale attività speculativa, volta a indagare i fondamenti e i problemi della logica matematica e della teoria della relatività, scaturirono: i volumi A treatise on universal algebra (1898), An introduction to ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] che risultano dall’intuizione pura del tempo e dello spazio.
Nell’ambito della critica dei fondamentidelle scienze, e specialmente delle scienze matematiche, ha il nome di assiomatica la tendenza al formalismo puro. Secondo questo punto di vista la ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio; è termine oggi...