Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui pareva essersi arenato lo studio dei fondamentidellamatematica. Particolarmente fortunata la sua teoria dei tipi, per cui ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] la realtà, in quanto strumenti atti esclusivamente a connettere fenomeni e a consentirne la previsione. Nel campo della logica e dei fondamentidellamatematica la posizione di P. è nettamente avversa al logicismo di Russell e si avvicina piuttosto ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] sui numeri naturali che non si possono dedurre dagli assiomi di un sistema standard come quello di Peano. Tale risultato ebbe un grande significato per i fondamentidellamatematica, ma l’enunciato non dimostrabile di Gödel non aveva un significato ...
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Logico e filosofo polacco (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939), dal 1919 prof. di filosofia dellamatematica all'univ. di Varsavia. Allievo di K. Twardowski, fu (con A. Tarski e J. Łukasiewicz) tra [...] deduttivo entro cui poter esprimere il calcolo proposizionale e il calcolo delle classi. Tra le opere: O podstawach matematyki ("I fondamentidellamatematica", in Przeglad filozoficzny, 1927-1930); Grundzüge eines neuen Systems der Grundlagen ...
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Matematico (Columbia, Missouri, 1894 - Stoccolma 1964). Ebbe come maestri B. Russell a Cambridge (Inghilterra) e D. Hilbert a Gottinga; prof. (dal 1932) al Massachusetts institute of technology. Sono stati [...] sue ricerche il calcolo delle probabilità, i fondamentidellamatematica, ed elevate questioni di analisi e loro applicazioni. In particolare, dai suoi lavori sulla statistica egli sviluppò, insieme con il suo allievo C. Shannon, la moderna teoria ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] , del metodo stesso con cui veniva insegnata. Ma, al di là del ruolo paradigmatico degli Elementi come fondamentodellamatematica, l'influenza esercitata sul pensiero occidentale dall'idea del metodo assiomatico e del suo status di verità suprema ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] da premesse, modellato sul tipo della d. matematica (R. Descartes, G. Leibniz). Nuovo impulso ha ricevuto lo studio della d. con lo sviluppo dell’assiomatica (➔ assioma) e delle ricerche sui fondamentidellamatematica fino al costituirsi di un ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] di Turing. - L'equivalenza fra macchine di Turing e grammatiche di tipo 0 si collega a studi di fondamentidellamatematica sviluppati nei primi 40 anni del secolo riguardanti i sistemi assiomatici finitistici e la definizione di algoritmo effettivo ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] naturali in modo da caratterizzarli completamente.
Notevoli e sostanziali sono stati i risultati ottenuti da S. nei fondamentidellamatematica e nella logica. Estendendo un risultato di L. Löwenheim (1915), ha dimostrato che se un insieme finito ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] a discussioni sui fondamentidellamatematica nell'Ottocento, le quali ripropongono problemi in parte tralasciati dalla matematicadell'infinito e del continuo, come quelli della decidibilità e della costruibilità degli enti matematici in un numero ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio; è termine oggi...