Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui pareva essersi arenato lo studio dei fondamentidellamatematica. Particolarmente fortunata la sua teoria dei tipi, per cui ogni funzione proposizionale e ogni classe viene considerata ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole dellamatematicadella prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] , equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica teorica e fondamentidella fisica relativistica; dopo il 1918: fondamentidellamatematica. Una conferma della universalità di interessi di H. è data dal celebre elenco di 23 problemi ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] la realtà, in quanto strumenti atti esclusivamente a connettere fenomeni e a consentirne la previsione. Nel campo della logica e dei fondamentidellamatematica la posizione di P. è nettamente avversa al logicismo di Russell e si avvicina piuttosto ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] , del metodo stesso con cui veniva insegnata. Ma, al di là del ruolo paradigmatico degli Elementi come fondamentodellamatematica, l'influenza esercitata sul pensiero occidentale dall'idea del metodo assiomatico e del suo status di verità suprema ...
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Logico e filosofo polacco (Serpuchov, Mosca, 1886 - Varsavia 1939), dal 1919 prof. di filosofia dellamatematica all'univ. di Varsavia. Allievo di K. Twardowski, fu (con A. Tarski e J. Łukasiewicz) tra [...] deduttivo entro cui poter esprimere il calcolo proposizionale e il calcolo delle classi. Tra le opere: O podstawach matematyki ("I fondamentidellamatematica", in Przeglad filozoficzny, 1927-1930); Grundzüge eines neuen Systems der Grundlagen ...
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Matematico (Columbia, Missouri, 1894 - Stoccolma 1964). Ebbe come maestri B. Russell a Cambridge (Inghilterra) e D. Hilbert a Gottinga; prof. (dal 1932) al Massachusetts institute of technology. Sono stati [...] sue ricerche il calcolo delle probabilità, i fondamentidellamatematica, ed elevate questioni di analisi e loro applicazioni. In particolare, dai suoi lavori sulla statistica egli sviluppò, insieme con il suo allievo C. Shannon, la moderna teoria ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] direttore della sezione di matematicadell'Enciclopedia Italiana; collaboratore dell'Encyclopedia Il suo interesse per la critica dei fondamenti incominciò con la sistemazione rigorosa della geometria proiettiva (Lezioni di geometria proiettiva, 1894 ...
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Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] rigorosa critica logico-formale dei fondamentidell'aritmetica, della geometria proiettiva, della teoria generale degli insiemi; ). Tra le sue opere: Calcolo geometrico (1888), Principi di logica matematica (1891), Formulario mathematico (1894-1908). ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nacquero in quel medesimo tempo i Fondamentidella filosofia del diritto, nei quali, espressione suprema dell'unità, e unità esso stesso, 'abbinamento, nel liceo, della filosofia e della storia, e anche dellamatematica e della fisica; e sopra tutto ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] secondo luogo, che la matematica non è in grado di fondare sé stessa: la convinzione che i postulati fondamentali dellamatematica non sono contraddittori deve essere attinta dal matematico al di fuori della scienza formalizzata, da qualche altra ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
fondamento
fondaménto s. m. [dal lat. fundamentum, der. di fundare «fondare»] (pl. -i, e in senso proprio più spesso le fondaménta, femm.). – 1. Ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio; è termine oggi...