Venezia
Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi [...] forestieri depositavano le loro merci, svolgevano i loro traffici, utilizzandoli spesso come dimora. Tra i più importanti il Fondaco dei Tedeschi, che nella sua semplice imponenza dimostra l’importanza e il prestigio di cui godeva la comunità tedesca ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] veneziani nei territori dell'Impero, l'attenzione ai Ragusei, temibili concorrenti commerciali, che cercavano di impiantare "fondachi et case aperte" in Costantinopoli, e soprattutto violavano "i diritti veneziani nel Golfo", contrassegnarono l ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] dei consoli di Rapallo (18 febbraio); nel 1174 risulta tra i mercanti genovesi maggiormente danneggiati nel saccheggio degli emboli (fondachi) di S. Croce e di Coparia a Costantinopoli.
E questa l'ultima notizia posseduta sul Doria. Egli avrebbe ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] complessi religiosi in cui lavorarono maestranze d’oltralpe. Intorno al porto, potenziato da un arsenale, si moltiplicarono fondachi e logge delle colonie mercantili straniere.
Aragonesi e Spagnoli
Travagliata da assedi ed epidemie nelle lotte fra i ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] c'è il "monte da prestare"; ci sono "i banchi hebrei", la "pescaria", la "zecca"; bisettimanale il mercato; ci sono "fondachi, merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" vanta "il palagio e la corte ducale", la quale ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Bocche del Rodano e della Linguadoca nel commercio levantino è dimostrata dal fatto che ad Alessandria esistevano tre fondachi appartenenti ai mercanti francesi di Avignone, Marsiglia, Montpellier e Narbona. Il grande interesse mostrato da molti ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] le esportazioni di sale, ferro, acciaio e derrate alimentari); I, 89 (obbligo per i mercanti di depositare le merci in fondachi demaniali, pagando la relativa gabella); I, 88.2 (divieto ai produttori di vendere il loro vino prima che sia venduto il ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono da tramite francese) in Sicilia il magazzino...