Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] molti casi grazie alla loro capacità di 'mimetizzarsi', essendo in altri casi falliti i tentativi dei Genovesi di stabilire dei fondachi. Gli Europei si erano così avviati verso l'Asia esclusivamente via terra, in quanto i mercanti arabi, ormai abili ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] assai oltre Gibilterra, al Senegal, alle Azzorre, al Capo Verde, all’Islanda, alla Norvegia; moltiplicarono i loro ‘fondachi’ in tutto l’Oriente; costruirono cocche, caracche e galeoni di migliaia di tonnellate; applicarono la bussola, inventarono la ...
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Venezia
Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi [...] forestieri depositavano le loro merci, svolgevano i loro traffici, utilizzandoli spesso come dimora. Tra i più importanti il Fondaco dei Tedeschi, che nella sua semplice imponenza dimostra l’importanza e il prestigio di cui godeva la comunità tedesca ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] complessi religiosi in cui lavorarono maestranze d’oltralpe. Intorno al porto, potenziato da un arsenale, si moltiplicarono fondachi e logge delle colonie mercantili straniere.
Aragonesi e Spagnoli
Travagliata da assedi ed epidemie nelle lotte fra i ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] - allacciarono con tutto il vicino Oriente, dove, per gli aiuti dati alle imprese di Terrasanta, acquistarono fattorie, fondachi e privilegi d'ogni sorta. Forse fino alla metà del sec. XIII nessun commerciante occidentale valicò le frontiere della ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Bocche del Rodano e della Linguadoca nel commercio levantino è dimostrata dal fatto che ad Alessandria esistevano tre fondachi appartenenti ai mercanti francesi di Avignone, Marsiglia, Montpellier e Narbona. Il grande interesse mostrato da molti ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono da tramite francese) in Sicilia il magazzino...