Venezia
Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi [...] forestieri depositavano le loro merci, svolgevano i loro traffici, utilizzandoli spesso come dimora. Tra i più importanti il Fondaco dei Tedeschi, che nella sua semplice imponenza dimostra l’importanza e il prestigio di cui godeva la comunità tedesca ...
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SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] , che Erodoto, III, 26, chiama ϕυλή, e in Egitto, dove, oltre a insediamenti minori, l'isola era titolare di uno dei fondachi di Naucrati. Espansione dunque non solo in cerca di terre, ma mercantile, in cui all'esportazione dei prodotti del suolo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le difficoltà dell’Europa secentesca non arrestano la sua espansione nel resto del [...] le risorse francesi si concentrano sul continente europeo, le iniziative degli stessi perdono slancio. Tuttavia vengono stabiliti vari fondachi, tra i quali Pondichéry e Chandernagor che nel secolo successivo saranno i punti di partenza per un nuovo ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] fra i capi (ibid.). Nel mentre, i congiurati avrebbero aperto le carceri e offerto al popolo le vettovaglie dei fondachi pubblici.
Pervaso dalla più grande inquietudine, Vacchero avrebbe a questo punto commesso un fatale errore, rivelando i dettagli ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] .
Due nipoti – Maria Camilla e Lucrezia – erano state da lui nominate principali eredi di un notevole patrimonio immobiliare consistente in fondachi e case a Firenze, vigne, boschi, mulini e fattorie in Mugello, a Monte Senario e ad Arezzo.
Fonti e ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] e di catrame. / E il mare è lì, frange alle soglie, arremba / in secco i gozzi all’orlo della piazza, / getta barbagli nei fondachi bui./ Di là campagna tra muretti d’orto»: cfr. Endecasillabi, cit., p. 85).
Fra le opere non citate nel testo: Oltre l ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] poi della Loggia, era sorto tra il Cassaro e il tratto più interno di quel porto, ormai prosciugato, e vi avevano fondachi e mercati non solo gli Amalfitani, ma anche i Pisani, i Veneziani, i Genovesi.
Nel periodo aragonese si manifestò la necessità ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] rinnovò quasi per intero l'abitato, con case di piccole proporzioni, in pietra bene squadrata con porte ampie per i fondachi e lunghe e strette per salire dalla ripida scala al piano superiore l'interno e leggermente acuto nella serraglia dell'arco ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] secolo) la pratica della mercatura, un impareggiabile bagaglio d'esperienza acquisito nei viaggi sulle galere di Fiandra o nei fondachi del Levante; c'era inoltre ad assisterli, a predisporre l'ordito su cui lavorare, ad assicurare la continuità ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] XI e XV nelle documentazioni commerciali di Pisa, Genova e Venezia, nonché nelle carte, molte delle quali ancora inedite, dei fondachi veneziani «di là dal mar» e dei possedimenti franchi nel Vicino Oriente. Così a Pisa (Pellegrini 1972: 407-452) si ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono da tramite francese) in Sicilia il magazzino...