Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] nel Medioevo ed è proseguita per tutto l'evo moderno: furono specialmente le repubbliche marinare italiane che stabilirono i loro fondachi nella Siria e lungo la costa del Mar Nero. Il traffico marittimo italiano nel Levante fu sì importante da far ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] la cessione fatta dai signori locali di una parte, per lo più la metà o un terzo, di una città con forni, bagni, fondachi, chiese e strade. Nei luoghi marittimi si ha cura di ottenere una banchina per l'approdo e uno spazio per tenervi il mercato ed ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] incendi che devastarono buona parte della città, bruciando le case e le torri delle casate dominanti, distruggendo fondachi e botteghe artigiane, nei quartieri meridionali di Firenze, ma risparmiando - fatto significativo, e illuminante ai fini di ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] essere individuata nel commercio internazionale. Sotto Giacomo I si osserva l'ingresso di generose somme di denaro dai fondachi, e in particolare dagli insediamenti catalani in Africa. Il commercio degli schiavi, del grano (incluso quello siciliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] per le loro comunità in porti come Tiro, Acri e Giaffa. In Egitto i Pisani trattano per autorizzare la presenza di un fondaco pisano al Cairo e ad Alessandria e, nel corso del XII secolo, consolidano la propria presenza anche nel Sud della Spagna, in ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] Ibelin: a partire da quest'epoca cominciano le relazioni commerciali di B. con l'Occidente, contrassegnate dallo stabilirsi di fondachi veneziani, genovesi, francesi, catalani. Anche dopo l'abbandono di B. da parte dei Franchi nel 1291 (dal 1187 al ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] cose grandi e nuove andoro a vedere. Di poi le dette mercantie furo consegnate a’ sensari de la detta casa [...] i quali aprirono 3 fondachi a la via Renaldini [...] e li detti vendero in grosso e a minuto», Cronaca di Agnolo, a cura di A. Lisini - F ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] ritratti di committenti - dovevano animare le scene dei presepi che erano sempre angoli e strade di Napoli, fondachi, cortili, taverne o anche campagne dei dintorni.
Esemplari sicuramente suoi, ne abbiamo parecchi, ma particolarmente indicativi sono ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] il Vecchio) contenuto nella sua portata del 1431. Stando alla portata del 1442, le proprietà del G. - case, botteghe, fondachi, poderi - risultano notevolmente superiori a quelle denunciate per il precedente Catasto del 1433, prova che egli e la sua ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Timini versutia»).
La morte di Pantaleone è anteriore all’anno 1104, data in cui sono testimoniati i suoi eredi nei fondachi e nelle botteghe situate presso le aree portuali di alcuni centri del ducato amalfitano. La sua discendenza si protrasse in ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono da tramite francese) in Sicilia il magazzino...