SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] porto era frequentato dalle flotte occidentali e i Genovesi, i Veneziani, i Pisani, gli Amalfitani vi ebbero chiese e fondachi proprî, formandovi fiorenti colonie commerciali. Nel 1229 fu posta sotto il controllo dei Cavalieri di S. Giovanni, i quali ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] come opuscoli separati, quali Della responsabilità, vigilanza e carità dei ricchi verso i famigli e dei capi bottega o di fondachi verso i subalterni e gli operai (ibid. 1841) e Del rispetto della benevolenza e delle sollecitudini dei famigli, dei ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] assai oltre Gibilterra, al Senegal, alle Azzorre, al Capo Verde, all’Islanda, alla Norvegia; moltiplicarono i loro ‘fondachi’ in tutto l’Oriente; costruirono cocche, caracche e galeoni di migliaia di tonnellate; applicarono la bussola, inventarono la ...
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MAGNASCO, Alessandro, detto il Lissandrino per la sua piccola statura
Mario Tinti
Pittore, nato a Genova nel 1667, morto ivi il 12 marzo 1749. Presto rimasto orfano del padre, anch'egli pittore, fu [...] . furono scene di monasteri e conventi di frati, eremi e sinagoghe; aspetti della vita popolaresca con botteghe e fondachi oscuri; artefici intenti ai loro mestieri; scene soldatesche in castelli diruti, fra rovine, dentro spechi sinistri; paesaggi e ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] subiti durante il conflitto.
Il C. non fu però riconfermato a cariche pubbliche: la Società delle scuole pie e i fondachi, rimasti senza rendite, cessarono ogni attività; l'edificio stesso del seminario venne distrutto da un incendio (1813). Con la ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] attività mercantile verso il Corno d'Oro: Balqapan Khān (deposito del miele), che si tende a credere abbia servito da fondaco ai Veneziani fino alla conquista turca, Vālideh Khān, Büyük Yeni Khān, Ḥasan Pascià Khān (tra Bāyezīd e Āq Serāy), costruito ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] oro ecc. (V. tavola a colori).
Ai nostri giorni, se i grandi "magazzini" hanno ancora la varietà di merce dei vecchi fondachi, le botteghe si sono sempre più specializzate raffinando anche i mezzi di richiamo con mostre disposte con arte e sempre più ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Bocche del Rodano e della Linguadoca nel commercio levantino è dimostrata dal fatto che ad Alessandria esistevano tre fondachi appartenenti ai mercanti francesi di Avignone, Marsiglia, Montpellier e Narbona. Il grande interesse mostrato da molti ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] fra l'Istria e Ferrara. Sul finire dello stesso anno, si parlò per la prima volta di erigere un sistema di tre grandi "fondachi" situati rispettivamente a Trieste, Ancona, Ferrara. Fra il '32 e il '33 va collocata una iniziativa del C. per l'approdo ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] al-giadīd), e anche altre località arricchirono di splendide moschee, medrese (collegi-pensioni per studenti), mausolei, fondachi, ecc., edifici nei quali l'architettura ispano-moresca che tanti capolavori aveva già dato raggiunse una straordinaria ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono da tramite francese) in Sicilia il magazzino...