Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] überprägte Münze Licinius’ I, in Schweizer Münzblätter, 44 (1962), pp. 86-87; C. Brenot, Un follis de Trèves de Constantin II surfrappé en 320 sur un follis de 317, in Bulletin de la Société Française de Numismatique, 29 (1974), pp. 604-606; C ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] di Atanasio, Sergio, prima di morire nell’864, esortò tutti i figli a ubbidire al fratello vescovo.
Si attribuisce a Sergio un follis di rame, di cui si conservano due esemplari (diametro circa 30 millimetri e peso circa 8 grammi), su cui il ritratto ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] . riformò anche il sistema monetario, introducendo come base una moneta d'oro di grammi 4,48 chiamata solidus; in luogo del follis d'argento che era deprezzato fece coniare una nuova moneta d'argento, la siliqua, che valeva 1/24 di solido. Sembra che ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] fece tuttavia circolare per l'impero nuova buona moneta d'oro (aureus) e d'argento (argenteus) e di bronzo (follis, denarius) in sostituzione dell'antica svalutata e quasi puramente convenzionale. Così non riusci interamente l'editto sui prezzi delle ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] si sono domandati che cosa potesse rappresentare una tale somma. È vero che il compito è rischioso, perché, se la parola follis non può designare qui una moneta, ma un’unità di calcolo, il valore di questo «sacco» – tale è il significato letterale ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ). Il rinvenimento, nello stesso sito, in anni successivi, di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis di Giustiniano I della zecca di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] sul rovescio mentre sul dritto si ripete il tipo invicta Roma. Ma il pezzo più interessante e più innovativo è il follis di Teodato (sul dritto ritratto coronato del re con il suo nome; sul rovescio la leggenda VICTORIA PRINCIPIS SC e l'immagine ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] provincia; con la seconda (Rimini, 24 ag. 1290) nominava vicario provinciale della provincia marchigiana fra' Matteo de Follis de Camerino, perché il provinciale fra' Agostino durante il capitolo generale di Ratisbona era stato eletto procuratore ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di bronzo. Da un punto di vista linguistico, si tratta di tre prestiti, probabilmente dal lat. denarius e dal gr. dramma e follis per il tramite di altre lingue in uso nel Vicino Oriente. I passaggi non sono noti, anche se esistono indizi che possono ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Ruggero II (1148); b) figura intera di M. orante, variante del tipo precedente: questa tipologia, presente su un follis bizantino anonimo del sec. 11° (classe K, secondo la classificazione convenzionale), fu imitata nella zecca di Salerno da Roberto ...
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vollaro
vòllaro s. m. [voce napol., prob. connessa con il lat. follis «sacco (di cuoio)»]. – Rete da pesca fissa, verticale, costituita da una sola parete di notevole lunghezza, calata a cerchio o a semicerchio.
filugello
filugèllo s. m. [lat. *follicellus, dim. di follicŭlus «palloncino, involucro», da follis «pallone», ravvicinato a filo1]. – Altro nome del baco da seta (v. baco2, n. 2).