epitelioma basocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna della cute costituita da cellule epiteliali morfologicamente simili alle cellule germinative dello strato basale dell’epidermide e del follicolo [...] pilifero. Il carcinoma basocellulare viene considerato un tumore maligno, localmente invasivo a lenta crescita con scarsa capacità alla metastatizzazione. È il più frequente tumore maligno cutaneo e rappresenta ...
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(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi) ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] , sono nell’addome, ai lati dell’utero. Ogni ovaia è racchiusa entro una spessa capsula protettiva e contiene numerosi follicoli.
Ogni follicolo è costituito da un ovocita (la cellula uovo) circondato da uno o più strati di cellule follicolari che lo ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] , la papilla dermica si atrofizza e il bulbo prende una forma a clava: il p. nuovo, che si origina dal fondo del follicolo, spinge, crescendo, il p. vecchio, e lo fa cadere. Speciali tipi di p. sono le vibrisse, le setole, gli aculei.
Lo sviluppo ...
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Formazione anatomica dell’ovaio, dotata di funzione endocrina, che secerne il progesterone, chiamato anche l.-ormone o ormone luteinico. Si forma durante la fase luteinica del ciclo ovarico (approssimativamente [...] la seconda metà di esso; ➔ ovaio) al posto del follicolo di Graaf dopo la deiscenza di questo. Sia la deiscenza del follicolo sia la formazione del corpo l. sono stimolate dall’ormone ipofisario luteostimolina (o gonadotropina LH). Il processo di ...
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Acne
Stefano Calvieri
Il termine - dal greco ἄχνη, "pula, scoria, efflorescenza" o più probabilmente dal greco ἀκμή, nel linguaggio medico "punto culminante di un processo patologico", parola trascritta [...] diametro di 1-2 mm, sulla cui superficie, con l'aiuto di una lente, si può riconoscere un ostio follicolare dilatato e ostruito da materiale cheratinico misto a sebo, scuro all'estremità visibile per ossidazione degli acidi grassi (comedoni aperti ...
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Medico (Schoonhoven 1641 - Delft 1673); autore di importanti ricerche di anatomia e fisiologia, in particolare sulla secrezione pancreatica e sull'apparato genitale maschile e femminile (De mulierum organis [...] generationi inservientibus tractatus novus, 1672). A lui si deve la scoperta del follicolo di G., formazione sferica situata nello stroma dell'ovario dei Mammiferi. ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] l'infundibolo, l'istmo e il bulbo. L'infundibolo è la zona in cui il fusto del capello è separato dal follicolo, l'istmo è la porzione immediatamente successiva, tra l'ancoraggio del muscolo piloerettore e lo sbocco della ghiandola sebacea, e, infine ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] che si compie sotto l’influenza degli ormoni secreti dall’ipofisi anteriore. Con l’inizio della maturazione di un follicolo aumenta la secrezione ovarica degli estrogeni che inducono nell’endometrio la proliferazione degli elementi della mucosa e un ...
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Sindrome sostenuta da un’eccessiva concentrazione di estrogeni nel sangue, detta anche iperestrinismo o iperestrogenismo o iperfollicolinemia. Può essere dovuta ora a semplice iperfunzione dell’ovaio (spesso [...] a cisti o tumori funzionanti dell’ovaio o del corticosurrene o del testicolo, oppure ad aumentata secrezione di gonadotropina follicolo-stimolante, o a difetto di inattivazione dell’ormone, soprattutto a livello epatico, o ad altre cause ancora. Tra ...
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follicolo
follìcolo s. m. [dal lat. follicŭlus «sacchetto», propr. dim. di follis (v. folle2)]. – 1. a. In botanica, frutto secco deiscente, a un solo carpello, generalmente con più semi, che anche a maturità conserva l’aspetto della foglia...
follicolare
agg. [der. di follicolo]. – In anatomia e patologia, che ha rapporto con un follicolo o con follicoli: angina f., forma di tonsillite acuta; cisti f. (o dentifera), tumore benigno delle ossa mascellari, costituito da una cavità...