BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] Nerone di P. Cossa, andato in scena il 24 maggio 187 1 al Teatro Valle di Roma (cfr. recensioni su la Capitale di Roma e lo Spirito folletto di Milano).
Nel 1872 il B. entrò in ditta con E. Casilini e S. Rosa, e dal 1876 al 1878 fu con A. Morelli e A ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] usate per avvolgervi la merce. Più tardi, spiando dal buco della serratura della stanza in cui vive lo studente, il folletto vede che quello stesso libro, letto ad alta voce, sprigiona delle visioni che illuminano e confortano con la loro bellezza e ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] il supplemento Česká včela ("L'ape ceca"); nel 1848-50 Národní noviny ("Il giornale del popolo") col supplemento Šotek ("Il folletto"); nel 1850-51 il bisettimanale Slovan ("Lo Slavo"). Nei suoi giornali e nei suoi scritti politici H.-B. difese il ...
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INCUBO (dal lat. [daemon] incŭbus; fr. cauchemar; sp. pesadilla; ted. Alp)
Raffaele Corso
Spirito, genio, spettro o demone, l'incubo è rappresentato nelle tradizioni popolari sotto forma d'un animale, [...] in cinque asserelle di legno incrociate fra loro e poste sotto il letto. Talvolta il popolo confonde l'incubo col folletto (v.).
Bibl.: J. Börner, Über d. Alpdrücken, Würzburg 1855; C. Cubasch, Der Alp, Berlino 1877; Ranke, Alp, in Handwörterb. d ...
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CHARMIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. La sua opera è costituita da vasi di modeste proporzioni, per lo più anfore nolane, in [...] implicare il crollo di ogni decenza morale, la figura di Geras appare rivestita dell'aspetto bonario e scherzoso di un barbuto folletto che guizza agilmente dinanzi all'eroe.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in American Mus., p. 74; id., Vasenm. rotfig ...
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SUPERSTIZIONE
Raffaele Corso
. Folklore. - Le forme della superstizione popolare sono svariatissime, non solo per l'origine, in quanto risalgono a epoche e fasi molto diverse dello sviluppo della civiltà [...] , ora benefica ora malefica, il corso o lo sviluppo della vita dell'uomo, degli animali e delle piante (v. fata; folletto; orco; strega); alla magia le svariate pratiche, con cui l'uomo ritiene di poter utilizzare riposte o supposte energie naturali ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] il leprecaunismo, una malattia congenita caratterizzata dall'associazione di malformazioni del viso che danno al neonato l'aspetto di un folletto, con un difetto dei recettori dell'insulina, la sindrome di Rett, una grave forma di ritardo mentale che ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] . Firmandosi "Don Ciccio" o "Nemo", collaborò intensamente a tutti i principali giornali umoristici del tempo, quali lo Spirito Folletto, Il Rabadan, Il Fischietto, L'Uomo di pietra, Il Diavolo a quattro ed Il Mefistofele. Introdotto dall'editore E ...
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VASSALLO, Francesco Maria Angelo Luigi
Mauro Forno
– Nacque a Genova il 30 ottobre 1852 da Emanuele, di professione medico, e da Caterina Cabruna.
Generalmente noto e ricordato con il nome di ‘Luigi [...] lo videro avviare le prime collaborazioni con alcune testate genovesi, quotidiane e periodiche, tra cui La Lanterna, La Strega, Il Folletto, La Mafia rosa, Pensiero e Azione, Il Popolano ligure, Il Crepuscolo, L’Unità italiana e Dovere (quotidiano ...
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accismare
Domenico Consoli
. Ricorre solo (in rima) in If XXVIII 37, dove Maometto descrive la pena sua e degli altri seminatori di scandalo e di scisma : Un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì [...] di uguale ascendenza) una certa analogia della frase con quella pronunciata da Griffolino a proposito di Gianni Schicchi : Quel folletto è Gianni Schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando (If XXX 33).
Bibl. - Parodi, Lingua 222 ; V. Crescini, A ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...