BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] e mescolava il pelo, formando le due falde del velo che, unite insieme, componevano l'imbastitura; dal tavolo, per la follatura.
Nel 1857 il B. tornò ad Alessandria, dove sposò Angela Prati, cognata del fratello Lazzaro, mediatore, in società col ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...]
Il cielo completo di lavorazione di tutti i tessuti, comprendente carbonisaggio e sfilacciatura, cardatura, filatura, tessitura, follatura, tintura e rifinizione, venne raggiunto fra il 1905 ed il 1922 con un costante ammodernamento degli impianti e ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] le fonti attestino alienazioni forse posteriori a questa data - lettere diplomatiche del 1307 ricordano molini da grano e da follatura ceduti a due patrizi veneziani -, il D. lasciò in ogni caso ai propri eredi beni cospicui.
Nonostante l'avarizia ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] adatti al suolo e al clima del basso Friuli, selezionò con cura le uve più mature e sane, fece eseguire la follatura il giorno stesso o al massimo quello seguente la vendemmia, facendo poi fermentare il mosto in tini chiusi e infine svinando quando ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] città, in notevole sviluppo al tempo del Camino. Si deve pure segnalare un certo fiorire dell'industria, come la follatura dei panni, che erano portati a questo scopo a Treviso anche da Venezia. Minore successo ebbero le numerose misure previste ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] di questa azienda agricola, già da tempo strutturata, era stato realizzato, probabilmente dallo stesso Pietro, un impianto per la follatura dei tessuti di lana; questo dato non può non essere messo in relazione con il fatto che il proprietario ...
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follatura
s. f. [der. di follare1]. – 1. Trattamento di base per l’apprettatura dei tessuti di lana, consistente in una feltratura che si esegue in apposite macchine (folloni) in cui il tessuto, imbevuto di soluzioni alcalino-saponose oppure...
melton
mèlton s. m. [dal nome della città inglese di Melton Mowbray, nel Leicestershire]. – 1. Apparecchio per la follatura dei tessuti; sinon. di follone. 2. Tipo di procedimento a cui sono sottoposti i tessuti fabbricati con filati di lana...