Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] sulla base del proprio lessico locale e del proprio paesaggio» (Calvino 19642: 9), con macchie di colore e elementi quasi di folklore. Calvino ricorda qui che Cesare Pavese parlò subito di tono fiabesco per il punto di vista, più in basso dei fatti ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] anastaticamente o in nuove edizioni.
L'importante saggio di P. Toschi, citato nel testo, è stato riedito in Fabbri del folklore, Roma 1958, pp. 48-82, e in Pagine abruzzesi, L'Aquila 1970, pp. 83-148. Inoltre cfr. G. Broccolini, Pedagogisti ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] → economico; storia → storico; ecc.);
(e) -ista e -istico (come in illuminismo → illuminista; folklore → folkloristico; generativismo → generativista; strutturalismo → strutturalista; ecc.).
Inoltre, gli aggettivi relazionali possono essere anche ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] in alcuni prestiti: karaoke, kiwi, sudoku, killer, talora anche con adattamento alla grafia italiana (per es., folclore al posto di folklore o coinè al posto di koinè), come pure, sempre più spesso, in forme di scritto giovanile o commerciale: ke per ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] estetica della ricezione, la pragmatica del testo, i cultural studies, investe territori limitrofi alla letteratura, come il teatro, il folklore, i mass media, la sacra scrittura e altri campi artistici, come il cinema e le arti figurative, nei quali ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] , Hove, LPT Teacher Training.
Lurati, Ottavio (1992), Tra regioni e amministrazioni: note di lessicologia italiana, «La ricerca folklorica» 26, pp. 83-88.
Lurati, Ottavio (2001), Dizionario dei modi di dire, Milano, Garzanti.
Lurati, Ottavio (2002 ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario della comunicazione è sfidato a indovinare. Per indovinello si intende una varietà giocosa e popolare di enigma, che più frequentemente dell’enigma propone trabocchetti verbali o soluzioni particolarmente ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] esistono 'due nazioni': la prima maggiormente legata ai libri, alla cultura scritta, e l'altra al folklore, alla cosiddetta 'cultura popolare', che spesso sviluppa proprie caratteristiche distintive in opposizione all'egemonia della 'cultura ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] dell’area italiana settentrionale ‘celtica’, secondo un principio che fu poi trasportato anche nel campo degli studi sul folklore e adattato da Costantino Nigra alla spiegazione della presenza del canto popolare epico-lirico del Nord Italia.
I ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] solo nella lingua, un’opera a sé stante).
Per il Molise, sono da citare quanto meno il poeta e studioso di folklore Eugenio Cirese (1884-1955), vivamente apprezzato anche da ➔ Pier Paolo Pasolini (cfr. Cirese 1997), e Michele Cima (1884-1932) autore ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...