KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] (1983), una serie di sonetti magistralmente intessuti di dati storici, documenti, stralci di lettere, storie e leggende del folklore, K. si fa sciamano, terapeuta dell'Io collettivo, mettendo in scena con una inesauribile vena dissacratoria quello ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ., III, Firenze 1930, pp. 191-222); G. Vidossi, Note al "Naspo bizaro", in Il Folklore ital., VI (1931), pp. 106-33 (poi in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 46-70: essenziale, come l'articolo dei Rossi, anche per i complementi ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] che avevano scandito la sua vicenda esistenziale all'interno dell'Europa e del Mediterraneo del XIII secolo. Nel folklore rivivrà in tutte le più variegate sfaccettature e con il ricorso alle più tradizionali ed espressive forme di comunicazione ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ; Gergana (1917) è il suo capolavoro.
Dopo la Prima guerra mondiale la musica bulgara tende a svincolarsi dal folklore nazionale per dar luogo a una produzione aggiornata quanto più possibile alle contemporanee esperienze della musica europea. Sopra ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] de Maria (1902); e tra quelle postume: La mellor corona (1903); Al cel (1903); Eucarístiques (1904); Rondalles (1905); Folklore (1907); Colón (1907); Cántic dels Cántics (1907), con prologo di Manuel de Montoliu; Prosa florida (1908); Els pobres, els ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] individualizzazione della produzione e del destinatario di tale letteratura induceva a fare di essa una sorta di moderno folklore o mito e ad applicarle automaticamente i corrispondenti procedimenti di analisi.Le differenze nei modi di considerare la ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] de Dux, nell'opuscolo Le dossier de Dux, a cura di M. Leeflang, Utrecht 1998, pp. 23-28. Sull'opera dell'I. come folklorista, oltre alla recensione dell'ed. dei Canti popolari velletrani per opera di I. Sanesi, in La Critica, VII (1909), pp. 51-63 ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] tapster in the deads' town (1952; trad. it., 1961): racconto che attinge alle straordinarie risorse della tradizione orale e del folklore yoruba in cui il protagonista, il bevitore del vino di palma, si reca nel regno della morte alla ricerca del suo ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] sulla base del proprio lessico locale e del proprio paesaggio» (Calvino 19642: 9), con macchie di colore e elementi quasi di folklore. Calvino ricorda qui che Cesare Pavese parlò subito di tono fiabesco per il punto di vista, più in basso dei fatti ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] : Die Reise der drei Söhne des Königs von Serendippo aus dem Italianischen ins Deutsche übersetzt..., in Folklore Fellows Communications, Suomalaien Tiedeakatemia - Academia Scientiarum Fennica, XXXV(1932), 98, Helsinki 1932; G. Raya, Il Romanzo ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...