DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] (1978, pp. 63, 67, nn. 43-44) segnala inoltre del D. un quadro raffigurante il popolare ballo del Saltarello, oggi nel Museo del Folklore a Roma (cfr. Virno, 1989), e un quadro di Pifferai di fronte a S. Cosimato, in un ufficio del municipio di Narni ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] artisti sardi: La I e la II Quadriennale,i parenti poveri, Sassari 1935 (una parte di questo ripubblicata in Sardegna folklore…, Biella 1943). Nel 1935 a Milano pubblicò, insieme con l'architetto G. V. Arata,Arte sarda, volume che raccoglie materiale ...
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Queiroz, Rachel de
Ugo Serani
Scrittrice brasiliana, nata a Fortaleza (Ceará) il 17 novembre 1910. Ha trascorso parte dell'infanzia a Rio de Janeiro e a Belém, dove la sua famiglia si era trasferita [...] di dialoghi dialettali e delle canzoni del Nord-Est. Autrice anche di opere teatrali, quali Lampião (1954), dedicato al bandito-eroe del folklore del Nord-Est, e A Beata Maria do Egito (1958), la Q. ha svolto un'incessante attività di opinionista; i ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] rispetto all'interesse per la veduta.
Diversamente da Favretto e Tito, il F. non fu attratto dai motivi del folklore veneziano. Dedicò piuttosto la sua attenzione al paesaggio dell'entroterra lagunare e alle variazioni della luce e del colore nel ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] il D. non fu solo critico, di volta in volta severo o bonario, ma anche attento studioso. All'interesse per il folklore si deve la raccolta e pubblicazione de Iproverbi monferrini (Torino 1901), trascritti in dialetto e tradotti in italiano, e una ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ., III, Firenze 1930, pp. 191-222); G. Vidossi, Note al "Naspo bizaro", in Il Folklore ital., VI (1931), pp. 106-33 (poi in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 46-70: essenziale, come l'articolo dei Rossi, anche per i complementi ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] i numerosi lavori degli anni Sessanta, oltre alle colonne sonore per i documentari di viaggio, in cui assieme al gusto per il folklore musicale e per l'esotico si avverte l'influenza del beat (fatto che gli ha assicurato la stima dei cultori del jet ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , in Donum Natalicium Schrijnen, a cura di S.W.J. Teeuwen, Utrecht-Nijmegen 1929, pp. 900-913 (trad. it. Il folklore come strumento di creazione autonoma, in Strumenti critici, I (1967), pp. 223-240); E. De Martino, Morte e pianto rituale. Dal ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] un'idea della stessa R., fu scritta da Béla Balász. Si tratta di una fiaba di ambiente dolomitico, tra folklore e romanticismo, influenzata dal cinema espressionista. Come regista, la R. rivelò una sorprendente maturità figurativa, una rara capacità ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] Musica e tradizione orale (1973); L'etnomusicologia in Italia. Primo convegno sugli studi etnomusicologici in Italia (1975); Folklore e analisi differenziale di cultura (1976); Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari. Codici democinesici e ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...