(o Seul; coreano Söul o Kyongsong) Città capitale della Repubblica di Corea (9.963.497 ab. nel 2017; 23.900.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata al centro della penisola [...] of Korea, riaperto nella nuova sede del parco Yong San (Chang Il Kim, Junglim Architects & Engineers, 2000); il National Folklore Museum e il nuovo edificio del National Museum of Contemporary Art (1986); il nuovo Metropolitan Museum of Art (1988 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] localizzato sotto gli imponenti monti di Madara; lo sciamanismo era ampiamente diffuso e ha lasciato tracce nel folklore e nelle arti. Il culto cristiano comportò significativi mutamenti nella vita spirituale, tuttavia le tracce del paganesimo ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] (1978, pp. 63, 67, nn. 43-44) segnala inoltre del D. un quadro raffigurante il popolare ballo del Saltarello, oggi nel Museo del Folklore a Roma (cfr. Virno, 1989), e un quadro di Pifferai di fronte a S. Cosimato, in un ufficio del municipio di Narni ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] artisti sardi: La I e la II Quadriennale,i parenti poveri, Sassari 1935 (una parte di questo ripubblicata in Sardegna folklore…, Biella 1943). Nel 1935 a Milano pubblicò, insieme con l'architetto G. V. Arata,Arte sarda, volume che raccoglie materiale ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] rispetto all'interesse per la veduta.
Diversamente da Favretto e Tito, il F. non fu attratto dai motivi del folklore veneziano. Dedicò piuttosto la sua attenzione al paesaggio dell'entroterra lagunare e alle variazioni della luce e del colore nel ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ; Gergana (1917) è il suo capolavoro.
Dopo la Prima guerra mondiale la musica bulgara tende a svincolarsi dal folklore nazionale per dar luogo a una produzione aggiornata quanto più possibile alle contemporanee esperienze della musica europea. Sopra ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] parte di un progetto più complesso in via di sviluppo (Streamside day), basato sull'interesse di H. per il folklore e le tradizioni nella società contemporanea.
H. ha partecipato alle maggiori rassegne internazionali di arte contemporanea. Nel 2001 ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] serie di fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di Roma nel 1933, che si conservano presso il Museo del folklore di Roma (P. Grassi-L. Zangarini, La festa degli artisti a Tor Cervara, Roma 1989, p. 22). Già alla fine del secolo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Popolare, in Enciclopedia Universale dell'Arte, vol. x, Firenze-Venezia 1963, coll. 783-836; P. Bogatyrev, R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma (1925), in Materiali per lo studio delle tradizioni popolari, a cura di D. Carpitella ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] più a non essere altro che la città-museo, il ritrovo dei turisti, la sede di un commercio di lusso o di folklore. Nuovi complessi immobiliari, nei quali si cerca di affermare una nuova armonia tra la funzione, il prestigio e le comodità quotidiane ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...