Blandiana, Ana (nome d¿arte di Otilia Valeria Coman)
Blandiana, Ana (nome d’arte di Otilia Valeria Coman). – Poetessa, prosatrice e saggista romena (n. Timişoara 1942). Già dal 1959, quando esordisce [...] it. L’ora di sabbia, 1987), si muovono fra una luminosa essenzialità lirica, una visionarietà favolistica derivata dal folklore romeno e «una lingua poetica lontana dalla sofisticazione occidentale» (Frabotta). Intanto pubblica nel 1970 Calitatea de ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] al Teatro nazionale moldavo (che organizzò insieme con altri e per cui scrisse gran parte della sua opera drammatica) ed al folklore, senza trascurare la prosa e la lirica (1844). Fondatore, con alcuni amici, di una rivista letteraria, si affermò ben ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] I-IV, La Habana 1954; R. Lachatañeré, El sistema religioso de los lucumis y otras influencias africanas en Cuba, in Actas del Folklore, 1, 7 (1961), pp. 9-20; Id., Tipos étnicos africanos que concurrieron en la amalgama cubana, ibid., 1, 3 (1961), pp ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] regioni" (Com'è sorto il Museo di etnografia italiana in Firenze, Firenze 1907, p. 5).
L'idea di studiare il folklore italiano si concretizzò, nel settembre del 1906, con la costituzione a Firenze del primo Museo di etnografia italiana, per la cui ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] e lettere, LXVII [1934], 11-12, pp. 599-609). Arricchiva poi la sua problematica metodologica con Nuovi criteri per la ricerca del folklore musicale (in Atti della R. Acc. d. scienze di Torino, LXX [1934-35], pp. 67-85, e pubblicava in seguito Per la ...
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Scrittore, nato a Longford (Irlanda) il 6 dicembre 1881.
Con W. B. Yeats e Lady Gregory partecipò agl'inizî del movimento per il teatro irlandese (1902) e per l'Irish Theatre scrisse: The Broken Soil (1903), [...] who Followed the Piper; The Voyagers; The Forge in the forest. Invitato alle Hawaii per studiarvi la mitologia e il folklore locali e ricavarne racconti per i ragazzi indigeni, vi si recò nel 1923. Frutto di questo soggiorno sono stati racconti e ...
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ROTH, Walter Edmund
Antonio Mordini
Etnologo inglese, nato a Londra il 12 marzo 1861, morto a Georgetown (Guiana Inglese) il 6 aprile 1933. Laureatosi in medicina nel 1884, fu a lungo nel Queensland [...] principali: Ethnological studies among the N. W. Central Queensland Aborigines, Brisbane 1897; An inquiry into the animism and folklore of the Guiana Indians, in XXX Annual Report of the Bureau of American Ethnology, Washington 1915; An introductory ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] carattere non dinamico di queste strutture) a una condizione di rassegnata accettazione di uno stato di cose ingiusto, nasce il nuovo ‘folklore’ che trova appunto il suo momento più compiuto nel canto sociale e politico (p. 12).
Gli autori della Nota ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] seg.; G. H. Macknight, Balled and Dance, in Modern Language Notes, XXXV, p. 8; per l'uso dei diagrammi: R. Corso, Folklore, Roma 1923, p. 43 segg.; R. Zoder, Wie zeichnet man Volkstänze auf, in Zeitschr. des Vereins für Volkskunde, 1911, p. 382 sg ...
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Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. [...] un pubblico più ampio attraverso l'utilizzazione, pur in seno ad un linguaggio moderno e personale, di elementi tratti dal folklore statunitense. Fra i suoi lavori figurano le opere The second hurricane (1937) e The tender land (1954), i balletti ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...