ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Tor di Nona l'abate finì in carcere i suoi giorni.
Nel 1442 l'E. faceva parte del Collegio di magistrati che governava Foligno. Nel dicembre di quell'anno represse una congiura ordita in accordo con Nello Baglioni e col Comune di Perugia da due suoi ...
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Famiglia d'origine longobarda, stabilitasi fin dal sec. 12º nel territorio di Foligno. Dapprima ghibellina, passò poi (1228) al partito guelfo, che capeggiò in Foligno, tenendo l'effettiva signoria della [...] l'estensione massima della loro signoria, splendida per mecenatismo, al principio del sec. 15º. Fra i più noti signori di Foligno sono Corrado III (v.) e Ugolino, signore anche di Nocera, e investito (1392) del vicariato di Trevi. Appartiene ai T ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] dal geniale capitano, mandò lo Sforza contro i Trinci, che di Braccio erano stati fedeli alleati. Accostatosi con l'esercito a Foligno, lo Sforza si servì del B. e di suo fratello Pietro, che nella città contavano numerosi fautori, per suscitare un ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] Roma,Roma 1791, pp. 486 s.; L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano, I,Roma 1886, p. 280; M. Faloci-Pulignani, S. B. da Foligno senatore di Roma, in Bollett. d. Soc. umbra di storia patria, I (1895), pp. 607-610; L. v.Pastor, Storia dei papi III, Roma ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] e rinnovarono l'arte di G. ben oltre la seconda metà del Quattrocento (Galassi, 1994).
Fonti e Bibl.: A. Rossi, I pittori di Foligno nel secolo d'oro delle arti italiane, Perugia 1872, p. 9; Id., in Giorn. d'erudizione artistica, II (1873), p. 81; M ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] ai lavori nel Vaticano; e nel 1577 divenne accademico di S. Luca. L'arte di M., che deriva principalmente dalla scuola bresciana e in cui si avvertono influssi veneti, è caratteristica per la fusione di ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] a lui relativa.
Di L. non si conoscono il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, I pittori di Foligno nel secolo d'oro delle arti italiane, in Giornale d'erudizione artistica, I (1872), pp. 287-290; S. Frenfanelli Cibo, Niccolò Alunno e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] il sacro chiodo, derivazione da S. Conca), quattro pennacchi (Profeti), quattro scomparti nella cupola, olio su muro (ibid., ill. 187-191).
Foligno, chiesa di S. Pietro: Madonna con Bambino e i ss. Pietro e Paolo (firmata e datata 1775), olio su tela ...
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Tipografo (n. Magonza, metà circa del sec. 15º - m. forse Lione 1522 circa); a Foligno, socio di Emiliano degli Orfini, stampò (1470) il De bello italico adversus Gothos di L. Bruni, poi le Epistulae ad [...] familiares di Cicerone, e infine (1472), per la prima volta, la Divina Commedia con la collaborazione di Evangelista Angelini di Trevi. Lavorò poi in Germania e in Francia ...
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Detta anche "da Marsciano" o "da Corbara" per le famiglie comitali paterna e materna, o "da Foligno" (castello di Monte Giove, presso Orvieto, tra il 1357 e il 1360 - Foligno 1439); rimasta vedova di Giovanni [...] Civitella del Tronto, ed entrata nel terz'ordine francescano, fondò, nel 1395 circa, il monastero di S. Anna a Foligno, detto "il monastero delle contesse"; ad esso seguirono parecchi altri, che A. resse come ministra generale ("terziarie francescane ...
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